Non è abituato!

Milan Night

frustato 150x150 Non è abituato!

il giornalista che aveva fatto la domanda viene frustato…

Nervoso, preoccupato, irritato: sono state scintille questa mattina tra Adriano Galliani ed i giornalisti che lo aspettavano davanti all’ingresso degli uffici della Lega di Serie A, in via Rossellini a Milano. Appena arrivato, con l’a.d. del Milan non c’è stato il tempo di parlare del futuro del mercato dei rossoneri, perché alla prima domanda sul tema tifosi Galliani è rimasto molto piccato.  Il tema che ha scatenato l’ira dell’a.d. rossonero è stato quello riguardante l’umore dei tifosi, forse l’argomento più delicato in questa estate milanista. Galliani si è infatti irritato in maniera particolare quando gli è stata posta una domanda sulle reazioni dei tifosi del Milan dopo le cessioni di Thiago Silva ed Ibrahimovic al Paris Saint Germain. Un giornalista gli ha chiesto: “Ibra e Thiago via, cosa si sente di dire ai tifosi che sono preoccupati?”. E Galliani ha replicato nervoso: “Cosa c’entra? Va beh, ragazzi, niente. Lei ha sbagliato la prima domanda”. E se n’è andato via visibilmente irritato. (Fonte Gazzetta dello Sport)

Così, come non provare umana simpatia per il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Milan, al cui confronto Giobbe era un permalosone?Oggi in Lega è apparso nervoso e irritabile. Addirittura  ha bistrattato un cronista, reo di fare il suo mestiere (“Ha sbagliato la domanda”), manco fosse l’allievo di un cafone. Galliani, il miglior dirigente del calcio italiano che conosce meglio di chiunque altro i meccanismi della comunicazione, scivola sui rapporti con la stampa? Non è da lui. Ma bisogna capirlo.

In gennaio, Adriano firma un capolavoro: sbologna il sempreinfortunato Pato al Psg per 30 milioni e prende Tevez dal City, ma Berlusconi fa saltare tutto e Galliani rimedia una figura barbina. Scoppia la guerra con Barbara: da allora, non è mai finita.

In maggio, finisce il campionato e Galliani si affretta a confermare Ibrahimovic “al cento per cento” oltre a giurare sull’incedibilità di Thiago Silva.

In giugno, assegna la maglia n.10 a Ibra, toglie dal mercato Thiago, esulta al no di Berlusconi ai francesi al punto che definisce “un atto di eroismo” il gesto presidenziale.

Insomma, Galliani sarebbe il milanista più felice del mondo. Se non arrivasse luglio, quando la montagna di panzane crolla sotto il peso dei 62 milioni dei parigini, soltanto dieci giorni dopo l’annuncio in pompa magna del rinnovo del brasiliano fino al 2017. Si aggiungano il tracollo della campagna abbonamenti, l’ira dei tifosi su Facebook, Twitter e qualunque social network a portata di mano.

Dite voi se questa è vita. Anche perchè, il datore di lavoro di Galliani nel frattempo si inabissa, felice di avere anticipato ai parlamentari Pdl la doppia cessione “grazie alla quale, in due anni risparmierò 150 milioni”. (fonte calciomercato.com)

Ecco, vi voglio segnalare un giornalista e, di conseguenza, il sito che in questo periodo sta facendo davvero bene il suo mestiere. Sto parlando di Xavier Jacobelli che da giorni sta martellando via Turati con una certa decisione. Io lo ascolto anche la mattina presto su Radio Radio e lì rincara la dose. E’ chiedere troppo avere un giornalista così? Oggi si è vista un’altra sceneggiata vomitevole che la dice lunga sull’arroganza (vedi lite con Alciato, quella con Pellegatti non la considero…) del signor Galliani. Ma come, quando si tratta di fare bella figura davanti ai giornalisti…i sorrisi a 55 denti si sprecano, quando invece tira aria di maretta…ecco come va a finire: spalle voltate  e grugniti! Va capito, non è abituato a domande spontanee, ma solo a quelle preparate e concordate; tra l’altro bisogna vedere chi è questo folle che ha osato chiedere al vicepresidentre vicario nonchè amministratore delegato nonchè re del mercato un commento sull’umore dei tifosi.

Bisogna avere le palle per rispondere a simili provocazioni, giornalista non servo e sfacciato! Gli ha pure rinfacciato che  ha sbagliato la prima domanda! E quale doveva essere la prima domanda? Proviamo ad immaginare:

1) come vede Traorè nel nuovo centrocampo disegnato da Giottallegri?

2) è d’accordo con noi che Montolivo è il più grande acquisto di tutti i tempi?

3) secondo lei chi merita di più il pallone d’oro, Pato o Mexes?

4) questi tifosi sono degli opportunisti che meritano il ritorno di Farina?

Si potrebbe andare avanti per ore, ma se lui non ha niente da dire, noi di Milan Night siamo felici: non sentiamo scemenze, scuse patetiche e fregnacce. Tutto questo si inquadra nel momento nero della comunicazione rossonera ormai allo sbando; il Milan non comunica più, al limite ordina e bacchetta. Ma io non mi meraviglio più. Mi auguro solo di non vedere le solite scene patetiche e servili quando compreranno qualcuno, momento nel quale tutti si dimenticheranno degli svolazzi dell’uccello Padulo e del cetriolo pesantemente conficcato. Che ridere. Se qualcuno avesse dimenticato il mese di gennaio e il mercato che non fu…, gli rinfresco la memoria. Per non dimenticare e buona lettura:

http://www.milannight.com/calciomercato/28334/cronologia-di-una-buffonata.html

Gianclint

Post Originale:
Non è abituato!

Recommend0 recommendationsPublished in Milan News, News Milan, Notizie