Ricardo Kakà – foto

Kakà che ritorna al Milan? I tifosi sognano proprio questo. Solo in questo modo potrebbero parzialmente accantonare la delusione enorme per le cessioni al Psg di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Silvio Berlusconi non si è voluto sbilanciare sul ritorno di Ricardo. Anche Adriano Galliani, il quale comunque ha ammesso che il brasiliano è nel mirino, è molto cauto su questa intricata vicenda di calciomercato.

“Con Florentino Perez parleremo a New York – ha detto l’amministratore delegato del club rossonero. – L’acquisto di Kakà per noi è molto difficile perché guadagna moltissimi soldi, ma è un giocatore che fa parte della nostra storia”. L’incontro fra il numero uno del Real Madrid e il numero due del Milan è fissato per l’8 agosto, data della sfida amichevole fra le due squadre più titolate in Europa.

Non sarà comunque facile, per Galliani, riportare a casa quel Kakà che appena tre anni fa fu ceduto per 67 milioni di euro. In Spagna i giornali scrivono che Perez non vuole fare figuracce e dunque non vuole dare indietro il brasiliano per meno di 25-30 milioni di euro. Una cifra totalmente fuori dalla porta del Milan, che è già molto preoccupato per il mega stipendio dell’ex fantasista del San Paolo. Il pallone d’oro del 2007 guadagna 10 milioni netti l’anno, mentre il calciatore più pagato tra i rossoneri, Robinho, si ferma a 5 milioni. Proprio attraverso la cessione dell’ex Manchester City il club di via Turati potrebbe avere i soldi necessari a puntare su Kakà. Ma Robinho non ha un gran mercato. L’unica squadra che lo vuole sarebbe il Santos, che però ha problemi economici.

Insomma, il ritorno al Milan di Kakà è un affare molto difficile. Già in passato Galliani c’ha provato con Carlos Tevez, senza avere successo. Stesso discorso con Edin Dzeko, Leandro Damiao e Nuri Sahin. Per avere i top player, bisogna sborsare un sacco di soldi. Quelli che Berlusconi non vuole più spendere come ha detto in maniera chiara qualche giorno fa.

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