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Gennaro Gattuso è intervenuto a Sky Speciale Calciomercato per commentare le ultime notizie di mercato: “Non posso perdermi il campionato italiano. Per tredici anni io penso di non aver giocato a calcio: qui invece è un calcio vero. Bisogna adattarsi e mi sto divertendo tantissimo: non vedo l’ora che arrivi la domenica per scendere in campo. Mi piace essere il primo che arriva e l’ultimo che se ne va: riprovo le emozioni di quando avevo 18 anni“.
“Milan? Non so perché è cambiato così tanto. I successi si creano in uno spogliatoio coeso e dove tutti i giocatori sono sulla stessa linea. Mi sono guardato allo specchio e ho sentito che non c’era più niente da dare. Vendere Thiago Silva e Ibrahimovic è giusto: meglio cedere due giocatori che mandare a casa mille dipendenti Mediaset”.
“Cassano? Si vedeva che non era contento, è meglio per tutti che sia andata così. La conferenza stampa in nazionale ha fatto capire che non voleva più stare al Milan. Al Milan serviva un giocatore come Pazzini. Il ritorno di Kakà al Milan? Lo spero, sia per il Milan che per lui. Kakà può tornare a essere un giocatore devastante, deve stare bene fisicamente”.
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Gattuso: “Cassano non era contento, al Milan serviva un giocatore come Pazzini”