Josè Mourinho – Foto

Sembra non ci fossero più speranze di rivedere Ricardo Kakà con la maglia del Milan. Tutto sembrava finito già due settimane fa, quando Galliani e Florentino Perez si erano incontrati a New York e non erano riusciti a trovare l’accordo. A mettersi di traverso era stato anche Josè Mourinho. Il tecnico del Real Madrid aveva affermato che non si poteva dare via il brasiliano gratis, anche perché questi poteva essere importante nel corso della stagione. Ma le cose sono andate ben diversamente. Kakà non è stato convocato per la Supercoppa di Spagna, persa 3-2 in casa di Barcellona. L’ex fantasista del San Paolo non è stato convocato nemmeno per il match della liga. Insomma: il segnale di Mourinho è più che chiaro: Kakà può andarsene.

Galliani il messaggio lo ha recepito ed è subito partito all’attacco. Dopo la figuraccia fatta con Ze Eduardo (completamente snobbato da Allegri, che avrebbe addirittura minacciato di dimettersi), c’è bisogno di rimediare. I tifosi mugugnano. Con l’addio di Ibrahimovic, Cassano e Seedorf il tasso tecnico della squadra è diventato medio-basso e solo uno come Kakà potrebbe rappresentare l’inversione di tendenza.

Le posizioni dei campioni di Spagna sono molto più morbide di due settimane fa. I blancos potrebbero accontentarsi di una decina di milioni di euro e lo stesso fantasista brasiliano è disposto a ridurre le sue pretese. Secondo la stampa iberica a Kakà dovrebbero andare 6 milioni a stagione più bonus. Attualmente il sudamericano ha uno stipendio di 10 milioni annui.

Sono ore decisive per il buon esito della trattativa. Lo special one non vuole più saperne del pallone d’oro del 2007. Il sentimento è totalmente ricambiato. Ricardo non ha molte scelte, anzi ne ha una sola. Perché il Milan è stato l’unico club a cercarlo. Non tutti i tifosi sono convinti di questa operazione di calciomercato. Ma una cosa è certa: con Kakà i rossoneri non potranno certo peggiorare.

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