Alla luce degli ultimi acquisti di Malaga e soprattutto dello Zenit di San Pietroburgo è cambiata la valutazione del girone di Champions del Milan. La strada per la qualificazione dei rossoneri alla fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea sembra più dura da ieri sera.

Gli spagnoli dopo l’abbandono dello Sceicco Al Thani hanno venduto Cazorla all’Arsenal e Rondon al Rubin Kazan e sembravano lì lì per smantellare un squadra e non apparivano una grande minaccia. E a fine mercato sono andavi via Anche il difensore Mathijsen e Maresca, passato alla Samp. Incassi superiori a 30 milioni e impossibilità di investire non hanno però fermato i dirigenti del Malaga che hanno cercato di risistemare la squadra con un quadruplo colpo alla fine. Sono arrivati Manuel Iturra a centrocampo, Oguchi Onyewu in difesa e Roque Santa Cruz e Javier Saviola a dare molto più peso in attacco. Di certo non sono diventati imbattibili, ma per essere un club di 4^ fascia saranno un cliente molto scomodo.

Ma è soprattutto lo Zenit di Spalletti a far paura. I campioni di Russia erano già i favoriti insieme al Milan per il passaggio del turno, ma gli acquisti dell’ultima ora Hulk e Axel Witsel, costati 80 milioni, sembrano proiettare lo Zenit ancora più vicino, se non sopra il Milan.  C’è da chiedersi se sia giusto che il marcato russo finisse tre giorni dopo quello degli altri paesi, ma adesso c’è solo da pensare a come battere lo Zenit nella corsa al primo posto.

Commenta l’articolo nel Forum di Canale Milan