Tassotti: “La sosta ci aiuterà a lavorare con i nuovi. Il problema sono gli infortuni e sul modulo…”

5 settembre 2012Posted in: News

L’allenatore in seconda rossonero intervistato da Milan Channel

Tassotti Milan

In un’intervista rilasciata a Milan Channel, l’allenatore in seconda rossonero, Mauro Tassotti, ha rilasciato queste dichiarazioni riguardanti la sosta e questo inizio di stagione rossonero.
“I nuovi sono arrivati quasi tutti negli ultimi giorni di mercato. Con la sosta avremo la possibilità di lavorare con loro, anche se Pazzini è in Nazioanale. Avremo qua De Jong, Niang, Bojan. Avremo l’opportunità di lavorare con loro per dodici/tredici giorni prima della prossima partita. Questo ritieniamo sia importante. De Jong si è ritrovato catapultato in campo, l’abbiamo trovato in stazione per la prima volta e per l’infortunio di Montolivo si è ritrovato in campo. Anche in un ruolo non suo ha dato il suo contributo ed è stato importante. De Jong e Bojan sono giocatori che hanno già esperienza importante, sia uno che l’altro. Niang è un ragazzo, a Bologna l’abbiamo buttato dentro negli ultimi minuti, ci sembrava giusto far entrare un ragazzo per giocare qualche minuto e non uno dei senatori. Credo che ci daranno un aiuto importante perchè sono giocatori bravi, starà a noi farli integrare il più in fretta possibile”. Ci si è concentrati poi sugli infortuni e sui tempi di recupero: “L’importante è che non siano poi così lunghi. Credo che un po’ a tutti potranno succedere, un infortunio come quello di Boateng non si può prevedere. C’è stato qualche problema muscolare, c’è qualche giocatore che ne soffre di più. Non sappiamo la storia di Montolivo, è la prima volta che gli succede qui da noi, staremo più attenti, ma a giocare a calcio ci si fa male purtroppo. Speriamo che sia successo tutto in questo mese e che poi la sfortuna ci lasci stare per un po’”. Spazio anche alle possibile nuove idee tattiche: “Credo che dovremmo avere della alternative al nostro modulo classico che è il 4-3-1-2, poi delle volte bastano le sfumature. A volte si possono tenere i giocatori negli stessi ruoli e sono le sfumature che fanno la differenza. Sabato quando c’era da mettere al sicuro il risultato abbiamo avuto la possibilità di allargare Boateng a destra, così ci siamo messi con un 4-4-2 per congelare un po’ il risultato. La cosa è venuta bene, ma dobbiamo avere più possiblià, avendo così tanti giocatori possiamo farlo”.

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