Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport viene proposta un’intervista al neo allenatore Filippo Inzaghi, in cui ha parlato del Milan e del suo nuovo ruolo.
Lotta per il campionato: “La Juve resta la grande favorita ma il Milan può competere”.
Sensazioni da allenatore: “Adesso ho capito che per un tecnico è sempre difficile lasciare fuori qualcuno. In panchina sono tranquillo, molto più di quando giocavo. Non credevo che sarei riuscito a restare così calmo”.
Pazzini, il bomber giusto per i rossoneri: “Speravo che arrivasse lui perché secondo me è il centravanti che mancava: senza Ibrahimovic solo uno con le sue caratteristiche può fare quei gol. Io e Giampaolo ci conosciamo bene, ci siamo sentiti prima della firma, era carico. Non mi sorprende che abbia cominciato così bene. Ha istinto, vede la porta ed è molto forte di testa: quest’anno può fare 15-20 gol. E’ arrivato al Milan a 28 anni, come me: spero che abbia la mia stessa fortuna”.
Bojan, ottimo giocatore: “Un altro ottimo acquisto. L’ho conosciuto due anni fa, ero a Barcellona in ospedale e lui si presentò con un mio amico: voleva conoscermi. Da allora ci sentiamo spesso”.