Essere i più pagati della Serie A e non potere sedere nemmeno sulla panchina. Paradosso tutto italiano. Ma non stupisce troppo. Pensiamo al Milan e agli stipendi dei suoi calciatori. I più pagati sono Mexes e Pato, due che nella scorsa stagione hanno giocato col contagocce. E in questa non sono mai scesi in campo.
L’allenatore con lo stipendio più alto della Serie A è dunque Antonio Conte, appena squalificato per la nota vicenda di calcioscommesse. Il tecnico bianconero può allenare la squadra durante la settimana, ma non durante le partite. Sulla panchina siede ormai Carrera, come è stato da Pechino in poi. Lo stipendio di Conte, come riporta la Gazzetta dello Sport, è di 3 milioni di euro. Al secondo posto di questa speciale classifica c’è Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, con 2 milioni e mezzo. Terzo è l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri: 2 milioni e 400mila euro.
I rapporti con la società non sono mai stati idilliaci, in particolare quelli col Presidente Berlusconi, che rimprovera alla squadra di non avere un “bel giuoco”. Già nel 2011 Allegri rischiò di andare via, ma sarebbe stata pura follia cacciare l’allenatore che vince lo scudetto. Ora l’ex tecnico del Sassuolo è blindato da un contratto fino al 2014, ma i rapporti con la società restano tesi. Il calciomercato dell’ultima sessione ha peggiorato la situazione. Probabilmente nemmeno Allegri si aspettava gli addii di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, tutti in una volta. Ma Galliani ha parlato con chiaro: con De Jong, Bojan Krkic e Pazzini la squadra deve puntare ancora ad arrivare nelle primissime posizioni. Il che significa che una stagione molto negativa, ovvero la mancata entrata in Champions League, rimetterebbe in bilico Allegri.
Ma questo è il futuro. Il presente dice ancora che nella classifica dei più pagati, anche se molto staccati dal podio, ci sono Zeman con 1,2 milioni e Stramaccioni con 1,1 milioni.