Massimiliano Allegri – Foto
E’ stata una conferenza stampa densa quella che ha avuto luogo nel pomeriggio, a Milanello, con Massimiliano Allegri che ha risposto al fuoco di fila dei giornalisti su questo drammatico inizio di campionato, sulla tattica della squadra e su quanto effettivamente il livornese rischi qualora dovesse andar male anche domani. Interrogato, innanzitutto, sulla squadra avversaria di domani l’ha definita brava in contropiede, ed ha identificato in Kanu e Biglia gli uomini più pericolosi. Poi, l’attenzione dei giornalisti si è spostata sulla sua situazione quantomeno in bilico nel nuovo Milan, e lui ha risposto: “Quando si è al centro dell’attenzione è logico essere bersaglio della critica. Forse io di più, ma è normale. Sono fortunato ad allenare il Milan, e spero di rimanerci tanto così potete continuare a scrivere riguardo la mia panchina in bilico”. Sulla mancanza di un autentico regista in questo Milan: “Abbiamo Montolivo infortunato. Negli ultimi due anni il regista era spostato e giocava da mezz’ala, Pirlo fino al suo ultimo infortunio, poi Seedorf. L’anno scorso ancora Seedorf e Aquilani con Van Bommel giocatore geometrico davanti alla difesa.” e ha concluso il concetto facendo l’esempio di Verratti, dicendo che quei giocatori sono rari e perciò costosi.
Per quanto riguarda poi il suo rapporto con la Società a fine stagione scorsa e all’inizio di questa nuova: “Nella cena di maggio con il Presidente abbiamo parlato della stagione appena conclusa. A luglio il Presidente non poteva rifiutare le offerte per Ibra e Thiago. Per me era corretto e sono ripartito con fiducia con questa nuova squadra. E’ normale che si debba crescere, ci vuole tempo, speriamo di ripartire da domani e poi in campionato.” Infine, interrogato sui rischi che il suo mandato corre nella gara di domani, ha risposto: “Se alla lunga i risultati non arrivano, è normale che l’allenatore paghi, ma ho avuto la fiducia della Società e in relazione alle esigenze e al momento ha allestito una buona squadra, che ora ha bisogno di crescere. ”.
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