Conferenza per Massimiliano Allegri alla viglia di Udinese-Milan.
Scontro con Inzaghi: “Mercoledì sono andato al Vismara, c’è stato uno scambio di idee e opinioni con Filippo Inzaghi, non si può parlare di screzi perchè lui ora fa l’allenatore. Non c’è stato niente di più, io credo molto nel rispetto e nell’educazione“.
Il momento Milan: “Ho letto su alcuni giornali di una mia rassegnazione, non c’è assolutamente rassegnazione da parte mia e da parte della squadra, siamo in un momento non facile, non abbiamo ancora vinto in campionato e fatto gol in casa, ma stiamo lavorando per fare un’annata importante. Questa è la cosa che mi ha dato più noia, perché dire che c’è rassegnazione è una mancanza di rispetto verso la società e i tifosi. Dopo le cessioni di Ibra e Thiago ho accettato questa sfida con grande entusiasmo e determinazione così come l’ha accettato la squadra. Verremo fuori da questo momento, ma non è tutto da buttare quanto fatto fin qui, certo servono risultati positivi anche per il morale.
Udinese: “Questa è la quarta partita di campionato, è diversa da quella dell’anno scorso quando al 65′ eravano quarti in classifica perché l’Udinese ci stava battendo. Questa è una sfida importante, lo è per il momento ma non lo è per la svolta, cercheremo di fare risulatato come sempre, sapendo che troveremo un’Udinese che gioca bene e ti fa giocare male. Sarà un match complicato molto difficile ma i ragazzi si sono allenati bene e sono sicuro che andremo a fare una buona partita.
“L’Udinese a livello tattico e tecnico ha gli stessi risultati dell’anno scorso, se tutti gli anni vendono i giocatori più bravi è logico che è tutto più difficile all’inizio. Ma Guidolin sta lavorando bene, sono mancati solo i risutati, la classifica è bugiarda, sono convinto che farà un ottimo campionato“.
Formazione: “Il sistema di gioco non cambia ma bisogna osare così come dovevamo osare nelle partite precedenti. Boateng è un po’ in difficoltà perchè la mano gli impedisce movimenti naturali ma martedì ha fatto una partita generosa e non ho nulla da rimprovearre a lui e alla squadra.
“Montolivo giocherà mezz’ala, davanti alla difesa giocherà uno tra Ambrosini e De Jong, dall’altra parte giocherà Nocerino. Bojan sta un pochino meglio, El Shaarawy ha fatto bene quando è entrato. Davanti stanno tutti abbastanza bene, dovrò valutare per domani ma cambieremo poco sul sistema di gioco. Domani giocano Zapata e Mexes. Yepes è diventato papà e resterà a casa. Bonera e Acerbi partiranno dalla panchina. A sinistra giocheranno De Sciglio o Mesbah“.
“Non è che sono qui a fossilizzarmi su un sistema di gioco ma l’arrivo di Pazzini a tre giornate dalla fine del mercato ha cambiato il sistema di gioco rispetto all’anno scorso e dovrò mettere tutti in condizione di sfruttare le nuove caratteristiche dei giocatori che ci sono”.