– 22 settembre 2012Posted in: News

Ecco la conferenza stampa del tecnico rossonero

In conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Milan, Massimiliano Allegri ha parlato del momento dei rossoneri, del suo possibile esonero e non solo.
Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa: “C’è solo da pensare a giocare. Abbiamo cercato di analizzare le cose che non vanno. Quando mancano i risultati si vede più nero di quello che la squadra realmente vale. Con Inzaghi non è successo niente, ieri abbiamo chiarito a tutti la situazione. Mercoledì sono andato al Vismara come ogni anno perché è la stessa società a volerlo per mantenere vivi i rapporti con il settore giovanile. Con Inzaghi solo uno scambio di idee, mi è dispiaciuto leggere certe cose, ci tengo a chiudere questo argomento e l’importanza in questo momento è vincere le partite con il Milan. Questa squadra ha le qualità per fare bene soprattutto adesso che stiamo recuperando un po’ tutti. Udine gara di svolta come nel passato? E’ una partita molto difficile contro una squadra che gioca bene in contropiede anche se non è partita bene come noi. Dobbiamo stare attenti senza concedere le ripartenze, non credo sia la partita della svolta, certo dobbiamo migliorare molto e ritrovare gol e punti. Yepes papà? Sì Tanti auguri a Yepes, speriamo che sia di buon auspico per domani. Quasi sicuramente Zapata e Mexes giocheranno insieme, Bonera e Acerbi sono a disposizione. A metà campo e davanti dovrò decidere. Sicuramente non credo che domani cambieremo molto, nonostante non si sia giocato un calcio brillante, non tutto è da buttare. Abbiamo subito poco, ci manca un po’ il gol ma non è tutto da buttare. Ema terzino? Lui ha giocato poche volte terzino, l’anno scorso in 3-4 situazioni ci ha giocato in certi momenti della gara dove c’era più da offendere. Per le sue qualità credo che sia meglio giocare più avanti ed è un ruolo che piace anche a lui di più.
Da quando sono al Milan c’è la critica ma questo non mi preoccupa. Mi preoccupo di capire cosa e dove sbaglia la squadra. All’inizio della stagione è difficile avere un calcio brillante, non abbiamo giocato benissimo ma abbiamo subito poco e creato comunque alcune occasioni durante le partite. C’è molto da migliorare ma ho fiducia delle qualità della squadra, domani torna Montolivo, Robinho tornerà a breve e potremo sicuramente maturare. Al momento ci manca un po’ il gol e forse ci sarà da cambiare qualcosa nello sviluppo del gioco. Non avevo la presunzione di dire ad inizio stagione che questa squadra avesse subito un gioco fluido e brillante perché è una squadra nuova e ad esempio con l’arrivo di Pazzini sono cambiati tutti i meccanismi di gioco perché è un giocatore diverso e che mancava. Si gioca secondo i giocatori che ho a disposizione come è successo anche negli anni scorsi. Flamini? Ha una mezza infiammazione sul tendine del ginocchio, ho preferito a livello precauzionale di lasciarlo a riposo”.

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