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Il Milan arriva ad Udine per la 4^ giornata del campionato di Serie A con tante paure dopo i tanti risultati negativi e le tensioni dell’ultima settimana. L’osservato (e imputato) speciale sarà Allegri che in caso di mancato risultato potrebbe chiudere qui la sua avventura in rossonero.
Per superare lo scoglio il tecnico fa fuori Boateng e si affida alla velocità di Emanuelson ed El Shaarawy in supporto di Pazzini e al carisma di capitan Ambrosini. Dall’inizio anche Zapata in coppia a Mexes all’esordio con il Milan. L’Udinese risponde con tanto turn over dopo l’impegno di Europa League con l’Anzhi in settimana. Pesante l’assenza di Basta, sostituito dall’ex interista Faraoni. In avanti al fianco di Di Natale lo svedesone Ranegie. Arbitra Celi di Campobasso.
I rossoneri cercano di buttare le paure alle spalle attaccando subito con veemenza e nel giro di pochi minuti hanno 4 occasioni da gol. Al 6′ Pazzini ciabatta clamorosamente da solo davanti a Brkic che mette in angolo. Angolo sul quale Mexes si fa vedere con un bella rovesciata bella stilisticamente, ma facile per il portiere dell’Udinese. Ancora Milan: Montolivo per Emanuelson che di testa mette El Shaarawy davanti a Brkic che si supera e mette in angolo. Udinese che fatica, su un disimpegno errato Mesbah ruba palla, ma nel momento topico è incerto e passa il pallone a Brkic. Il Milan esaurisce la sua carica e l’Udinese esce fuori con i suoi contropiedi e mette in difficoltà il Milan. Al 12′ è Pinzi a calciare al volo da fuori area, ma il pallone va sul fondo. Poco dopo Di Natale cicca il tiro dopo una bella azione di Pereyra. Al 27′ è Zapata a salvare il risultato dopo un erroraccio di Mexes fermando Ranegie involato verso la porta di Abbiati. Al 33′ però Zapata rischia di vanificare il suo bell’intervento lasciando calciare Benatia a due passi da Abbiati, il suo tiro però è debole. Il Milan si riaffaccia in avanti e un rinvio scellerato di Brkic mette El Shaarawy in condizione di tirare libero dal limite dell’area, ma il suo tiro a giro è deviato. E’ un fuoco di paglia prima del gol friuliano. Al 40′ Pasquale crossa in mezzo da punizione, Ambrosini lascia libero Benatia che fa da sponda a Ranegie che sovrasta Mexes e batte Abbiati in grande ritardo nell’uscita. L’Udinese così finisce il primo tempo in vantaggio contro un Milan migliore rispetto alle ultime uscite, ma che come al solito non riesce ad essere costante nella spinta e paga le disattenzioni difensive.
Al rientro in campo l’Udinese cerca di colpire ancora in contropiede, ma non ci riesce. Allegri però si gioca la carta Boateng che si rivela determinante per il pareggio. Il ghanese con un accelerazione spacca in due la difesa friulana, passa a Pazzini che spalle alla porta appoggia ad El Shaarawy che da 25 metri spara un bolide col destro che si infila nell’angolino alto. Gran gol del Faraone e pareggio del Milan che per un po’ spinge anche per trovare la vittoria. La spinta però si esaurisce al 65′. Prima Di Natale di testa impegna Abbiati, poi dal calcio d’angolo seguente ancora rossoneri in tremenda difficoltà e Zapata è costretto ad atterrare Ranegie che stava per mettere in rete: espulsione e rigore. Totò Di Natale insacca e da il vantaggio alla sua squadra. Poco dopo Pinzi fa fallo su Boateng che però ha una reazione e si becca un’ammonizione che sta anche un stretta. Non contento il trequartista completa la sua folle partite poco dopo quando ferma una ripartenza dell’Udinese a ridosso dell’area friulana e si guadagna il secondo giallo e l’espulsione. In 9 contro 11 il Milan può ben poco, anche perchè Allegri per l’assalto finale in 10 aveva tolto tutti i centrocampisti rimanendo con il solo Montolivo. Umiliazione per il Milan i tentativi da fuori nel finale dei difensori Pasquale e Coda, che addirittura avrebbe siglato il suo primo gol in A. La partita termina 2-1 per l’Udinese.
Milan che a sprazzi è migliore rispetto alle ultime uscite, ma che grazie ad errori banali regala la vittoria all’Udinese che pure era in crisi di risultati. Assurdi gli errori sui calci piazzati, grande confusione per i difensori milanisti. Le espulsioni sono il segno della paura e della rabbia del Milan che da tempo immemore non finiva un match in 9. E adesso Allegri è più fuori che dentro.
UDINESE-MILAN 2-1 (1-0)
Marcatori: Ranegie 40′; El Shaarawy 54′; Di Natale rig. 67′
Udinese (3-5-2): Brkic; Benatia, Danilo, Coda; Faraoni (62′ Badu), Pereyra, Pinzi, Allan, Pasquale; Ranegie, Di Natale (88′ Fabbrini). All. Guidolin.
Milan (4-3-2-1): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Mesbah; Montolivo, Ambrosini (53′ Boateng), Nocerino (80′ Bojan); Emanuelson (68′ Acerbi), El Shaarawy: Pazzini. All. Allegri.
Arbitro: Celi di Campobasso
Ammoniti: Ambrosini (M); Pinzi, Coda (U)
Espulsi: Zapata 66′; Boateng 83′ (M)
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