Il Milan in crisi di gioco e di risultati se la vedrà stasera nel primo turno infrasettimanale del campionato contro il Cagliari, anch’esso nella bufera dopo la sconfitta a tavolino contro la Roma.
I 31 precedenti al “Meazza”in massima serie sono nettamente favorevoli al Milan, che comanda con 19 vittorie a fronte di 9 pareggi e solo tre sconfitte, con 49 reti fatte e 24 subite.
L’ultima vittoria dei padroni di casa è dello scorso 29 gennaio, quando grazie alle reti di Ibrahimovic, Nocerino ed Ambrosini, rimangono sulla scia della Juventus.
L’anno precedente la vittoria rossonera ha un dolce ricordo. Il 14 maggio 2011 la squadra di Allegri festeggia in casa lo scudetto conquistato la settimana prima a Roma.
In uno stradio stracolmo e festante il risultato è un rotondo 4-1 con doppietta di Robinho (nella foto la sua prima marcatura) e reti di Seedorf e Gattuso. Per gli isolani segna il gol della bandiera Cossu.
Poi scatta fino a tarda sera la festa milanista, nella quale Boateng si improvvisa anche Michael Jackson e stupisce tutti con la sua ormai celebre interpretazione del Moonwalk.
Altra vittoria del Diavolo è il pirotecnico 4-3 del 22 novembre 2009, con altalena di reti. Matri risponde immediatamente al vantaggio di Seedorf e Lazzari porta avanti i suoi. Poi Borriello, Pato e Ronaldinho si scatenano, prima del gol della speranza cagliaritano firmato dal brasiliano Nenê.
L’1-0 di Seedorf il 22 febbraio 2009 viene dopo due vittorie di fila per 3-1 nelle due precedenti stagioni.
Quello del 5 aprile 2008 porta le firme di Kakà, Inzaghi (due gol per Pippo) e Daniele Conti; in quello del 21 aprile 2007 c’è ancora una doppietta, ma stavolta del “Fenomeno” Ronaldo, prima delle reti di Suazo e Pirlo.
Questo match fa registrare un massiccio turnover in vista del ben più importante appuntamento di 3 giorni dopo a Manchester contro i “Red Devils” per l’andata della semifinale di Champions League (al ritorno di questo doppio confronto il Milan disputerà quella che a detta di molti è la “Partita Perfetta”).
Due volte 1-0 ancora tra il 2005 ed il 2006 con Gilardino prima e Serginho poi.
L’ultimo segno “X” in schedina risale al 17 ottobre 1999, quando l’”ex” Domenico Morfeo, insieme a Berretta, porta due volte in vantaggio i rossoblu, che vengono entrambe le volte ripresi, prima da Shevchenko e poi dall’ariete tedesco Bierhoff.
Il pareggio precedente è l’1-1 del 12 febbraio 1995 con reti di Muzzi e Panucci.
Si torna poi indietro di 20 anni fino al 6 aprile 1975 per trovare un altro pareggio, stavolta a reti bianche.
La più recente vittoria del Cagliari al “Meazza” risale al primo giugno 1997, ultima gara di una sciagurata stagione che ha visto passare sulla panchina rossonera prima Tabarez e poi (in un disperato ma vano tentativo di salvare l’annata) Arrigo Sacchi. Roberto Muzzi rende amaro l’addio al calcio di “Franz” Baresi, che a fine partita riceve l’ovazione del pubblico amico durante il giro di campo con le lacrime agli occhi.
Torniamo indietro di 31 anni per un’altra vittoria degli ospiti. Il 16 maggio 1976, ancora all’ultima giornata di campionato, lo “sciagurato” Egidio Calloni porta avanti gli uomini di Nereo Rocco. Leschio pareggia ed il futuro milanista Pietro Paolo Virdis con una doppietta infierisce per gli isolani. Rende meno amara la sconfitta la rete di Chiarugi sul finire.
L’altra vittoria del Cagliari a Milano è datata 3 marzo 1968. Nell’anno del nono tricolore per il Diavolo, l’inglese Gerry Hitchens condanna i padroni di casa all’unica sconfitta interna della stagione.
Quest’anno i rossoblu sono ancora alla ricerca della prima vittoria e sono quartultimi con soli due punti, frutto dei pareggi 1-1 in casa con l’Atalanta ed a Palermo.
La squadra è nella bufera dopo la presa di posizione di Cellino (ora dimissionario) e la conseguente sconfitta a tavolino interna contro la Roma. Non esattamente il clima ideale per giocare al Meazza.
Il Milan, di contro, deve fare a meno di Allegri squalificato, ma recupera Robinho almeno per la panchina e deve cercare di realizzare la prima rete stagionale in gare ufficiali tra le mura amiche.
L’unico ex tra le due squadre è Astori, cresciuto nelle giovanili del Milan.
Riusciranno i rossoneri a sfatare il “tabù Meazza” (che quest’anno ha colpito anche i cugini dell’Inter)?
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