Mai così in basso nell’era Berlusconi viene da dire, un’affluenza di spettatori così esigua non si vedeva da Milan-Livorno del 2007, ma allora la partita a San Siro era stata giocata a porte chiuse con la presenza dei soli abbonati per motivi di ordine pubblico.
La scorsa giornata ha fatto segnare il flop più grande (in termini di spettatori) della gestione Berlusconi: 28.005 presenti (4.240 paganti più 23.765 abbonati). E come se non bastasse tutte e tre le partite casalinghe del campionato disputate finora (Atalanta Sampdoria e Cagliari) sono entrate di diritto nella top ten delle partite con meni presenti. Un trend preoccupante per l’immagine e per le casse del club.
Milan Sampdoria (l’esordio della stagione 2012-2013) ha registrato un’affluenza di 36.288 persone, di cui 14.182 paganti, decimo posto assoluto, al quinto posto c’è Milan-Atalanta del 15 settembre con 34.763 spettatori (11.145 paganti) mentre , appunto, al primo campeggia Milan Cagliari dello scorso mercoledì.
Dati ben lontani dal derby del 22 novembre 1992 che fece segnare il record in positivo: allora gli spettatori furono 83.914 con una presenza record di abbonati, circa 73mila.
Fonte: Gazzetta dello Sport