La Figc con un comunicato ufficliale aggiorna la Hall of Fame italiana del calcio con 11 nuovi protagonisti assoluti del campionato più bello del mondo. Tra questi 11 nuovi ingrassi spiccano molti ex rossoneri che han fatto al storia della società di Milano e del calcio italico: Paolo Maldini (Giocatore italiano), Marco Van Basten (Giocatore straniero), Giovanni Trapattoni (Allenatore), e Nereo Rocco (Premio alla memoria).
La premiazione dei nuovi protagonisti della “Hall of Fame del calcio italiano” si svolgerà il 13 dicembre presso il Salone dei 500 a Palazzo Vecchio a Firenze. La cerimonia proseguirà poi al Museo del Calcio, dove nel dicembre 2011 è stata aperta la “Hall of Fame” del calcio italiano, con lo scopo di celebrare e ricordare le figure maggiormente rappresentative ed emblematiche della tradizione del calcio di casa nostra.
La rosa degli undici nomi scelti quest’anno dalla Commissione vanta un palmares eccezionale: da Paolo Maldini (26 trofei tra cui 7 scudetti, 5 Champions e 3 Mondiali per club, record di presenze in Serie A e in competizioni europee per club) a Giovanni Trapattoni (29 trofei tra allenatore e giocatore, tra le altre cose 12 titoli nazionali in quattro paesi diversi, unico allenatore ad avere vinto tutte le competizioni Uefa escluso l’Intertoto), da Marco Van Basten (stella dell’Ajax e del Milan di Sacchi poi, campione europeo con l’Olanda nell’88, per tre volte Pallone d’Oro) a Dino Zoff (unico Azzurro ad aver vinto un Mondiale nel ’82 e un Europeo nel ‘68, protagonista di tanti trionfi con la Juventus e poi un formidabile percorso da allenatore); meno recenti, ma altrettanto straordinari, sono i successi di Giampiero Boniperti, prima attaccante e poi Presidente della Juventus, quelli del “Paròn” Rocco, che introdusse in Italia il catenaccio e regalò al Milan 5 trofei in Italia e altrettanti tra Coppe Europee e Intercontinentali, quelli di Angelo Schiavio, autore del gol del 2-1 alla Cecoslovacchia nella finale mondiale del ’34, o ancora quelli di Valentino Mazzola, uno dei protagonisti del Grande Torino, scomparso a Superga il 4 maggio del ’49. Numerose finali europee, infine, possono vantare i tre arbitri che fanno parte del gruppo, Agnolin, Casarin e lo scomparso Lo Bello.
Fonte: Figc
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