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Parma (3-5-2)

Mirante 6,5

Tradito da Zaccardo sul gol, salva il risultato su Boateng e Montolivo.

Zaccardo 5

Sempre in difficoltà contro Bojan e soprattutto El Shaarawy che scherza con lui nell’azione del vantaggio superandolo come un birillo.

Paletta 6,5

Il leader della retroguardia parmense, contro di lui può poco anche il Faraone di oggi.

Lucarelli 6

Dalla sua zona il Milan attacca pochissimo e lui ne beneficia.

Rosi 5,5

Ha tante volte lo spazio per attaccare, ma è sempre poco preciso o poco aiutato dagli attaccanti. Soffre terribilmente sulla sua fascia El Shaarawy.

-Biabiany 6,5

Entra lui e la musica del Parma cambia. Brucia la sua fascia e mette sempre in apprensione al difesa, anche se i piedi sarebbero da educare un po’.

Ninis 6,5

Non sfigura da centrocampista il talento greco che a sprazzi ha potuto mostrare le sue grandi qualità.

Musacci 6,5

Bene in fase d’impostazione, pericoloso al tiro, sostituisce bene Valdes nella fase offensiva. Ha il demerito però di lasciare al loro destino su un calcio d’angolo i tre difensori nell’occasione del gol, ma si riscatta evitando il secondo.

-Parolo 6

Più tosto e fisico di Musacci aiuta la difesa e va vicino al gol con un tiro dei suoi da fuori.

Galloppa 6,5

Un po’ in ombra per un’ora ha il grande merito di portare al pareggio il Parma con la sua punizione e da lì in poi gioca meglio.

Gobbi 5,5

Anche lui come Rosi va più volte sul fondo ma manca sempre al momento decisivo.

Pabon 5

Parte facendosi vedere con un tiro, seppur innocuo, in porta, ma poi scompare come suo solito in questo primo campionato in Italia. Continua ad essere oggetto misterioso.

-Belfodil 6

Recupera miracolosamente e in mezz’ora fa molto di più di Pabon anche con un ginocchio malconcio .

Amauri 5,5

I piedi buoni alle sue spalle ci sono ma non è la giornata giusta per lui e non è mai pericoloso.

All. Donadoni 6,5

Il suo Parma è bello da vedere, con tanta qualità a centrocampo e tanto movimento, il problema è quando il centrocampo non aiuta la difesa.

Milan (4-2-3-1)

Abbiati 6

Non ha colpe sul gol, sempre attento in altri casi.

Abate 6

Buona partita in difesa, scende poco in attacco e quasi sempre per dialogare tranne che in un’occasione quando arriva a due passi dalla porta, ma poi il suo passaggio in mezzo è impreciso.

Zapata 6

Concentrato, non si fa cogliere mai impreparato.

Yepes 6,5

Dalla sua zona non si passa. Nonostante paghi in termini di velocità il Pirata sa sempre dove mettersi.

De Sciglio 6,5

Stasera dovrebbe aver finalmente convinto Allegri a puntare su di lui sulla sinistra. Attento in difesa, molto propositivo in avanti. Soffre solo la velocità di Biabiany sul quale si riscatta nel finale costringendolo al giallo.

De Jong 5

Nessuno strafalcione in fase d’interdizione, ma quando ha la palla fra i piedi è sempre lentissimo e quasi mai preciso. Ha la grossa colpa di aprire la barriera e di deviare in maniera decisiva la punizione di Galloppa.

Ambrosini 6

A volte va in difficoltà seguendo i ragazzini del Parma, ma in mezzo al campo si sente e anche i compagni lo sentono. Non è un caso che alla sua uscita il Parma abbia trovato il gol con una punizione dal limite e più volte il tiro.

-Montolivo 5

Sciagurato il suo intervento su Ninis che costa il pareggio del Parma, si riscatta parzialmente nel finale con un tiro da 30 metri che Mirante neutralizza.

Nocerino 6

Esterno offensivo più che atipico, prima a sinistra poi a destra. Si impegna, pressa e si inserisce per creare spazi. Onestamente, non gli si può chiedere di più in quella zona.

Boateng 6

Più tranquillo, non cerca mai di strafare e i risultati sono migliori che nelle ultime uscite.

-Robinho 5,5

Difficile fare la differenza a quel punto della gara, ma da lui ci si aspetta di più.

El Shaarawy 7

A tratti si rivede Kakà (vedere la cavalcata nel primo tempo e il gol) con in più grande spirito di sacrificio, ma a volte eccede nel dribbling e nello scatto. E’ a lui che si aggrappa il Milan.

Bojan 6,5

Il folletto catalano non tradisce alla sua prima da titolare. Parla la stessa lingua di El Shaarawy, i due si trovano a meraviglia e anche lo spagnolo avrebbe meritato il gol, specie su quel tiro a giro nel primo tempo.

-Pazzini 5,5

Giusto il tempo di sbagliare quasi tutti gli stop.

All. Allegri 6

Stavolta cambia modulo sul serio: 4 difensori, 2 incontristi e 4 giocatori veloci in avanti. Il risultato è che il Milan risulta pericolosissimo in contropiede, grazie alle ripartenze trova il gol di El Shaarawy e va vicino al raddoppio. Più che 4-2-fantasia si può parlare di 4-2-velocità e se si riuscisse a concretizzare di più potrebbe essere una soluzione visto il parco attaccanti del Milan.

Arbitro Rocchi 6,5

Corre tanto per seguire i continui capovolgimenti di fronte, ma non sbaglia nulla.

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