Un “buco“ nella barriera costa il pari, ma dirlo sa di alibi..
Ac Milan (4-3-1-2): Abbiati 5 ; Abate 6, Zapata 6, Yepes 6,5, De Sciglio 6,5; De Jong 5, Nocerino 5, Ambrosini 5,5 ; Boateng 5, Bojan 5, El Shaarawy 7 (dalla panchina: Robinho 0, Montolivo 5, Pazzini sv)
Casciavit‘ story:
A) Non pareggiavamo da 10 partite (6 vittorie, 4 sconfitte), ed avremmo volentieri fatto a meno di tornare a racimolare un misero punticino. Abbiamo mantenuto la “media” delle ultime 10 partite per i goal segnati in trasferta: uno, ma non è bastato per vincere. I numeri nel loro complesso rispetto all’anno scorso sono: 2 goal subiti ed 1 segnato in meno. Considerando che siamo alla 6ta giornata, quindi 1/6 del campionato è già andato cominciano ad avere un senso, ed insieme ai pochi punti in classifica (7) ed ai magri risultati in casa (1 sola vittoria) cominciano a fare paura.
C) Dato che la maggior parte delle partite del Milan l’ho vista dal vivo non mi era mai capitato di perdermi un goal rossonero causa “assenza di segnale”! Ma su Milano diluviava quanto a Parma,così il satellite è morto! E proprio pochi secondi prima del vantaggio siglato da Stephan, che quindi ho visto solo in differita, soffrendo come una bestia in quei minuti di streaming su canali arabi commentati in egiziano (sic!). Non so come faccia chi non ha Sky (o Mediaset), ma io proprio non tollero seguire il Milan via web, col segnale che va e viene ed altro che hd, è già un miracolo vedere qualcosa!
M) Giorni fa ho ritirato la mia copia di Fifa13 con steelbox rossonera personalizzata. Il videogame Ea sport si conferma “LA” simulazione, semplicemente è il calcio. Ovviamente ho messo il Milan come club del cuore e per prima cosa ho fatto una partita per vedere quotazioni e resa dei giocatori. Beh,la loro considerazione del Milan attuale, quotato pochissimo, sia nei singoli (Boateng con 85 il più quotato) sia come squadra in genere, rende difficilissimo vincere un match a livello di difficoltà leggenda (il mio) perfino contro squadrette. E’ proprio una simulazione, il Milan virtuale come quello reale! Diciamo che all’estero la balla della rosa “da scudetto” se la son bevuti poco..
GOOD
Kyashan 7 Un raggio di Sole nel buco nero di un attacco con idee scarse e pure confuse. Corre il triplo degli altri, col petto gonfio per l’orgoglio di sentirsi il punto di riferimento del club. Un altro goal (già a quota 4,secondo dietro Cavani,insieme a Jovetic) ma anche tante azioni personali (tipo al 40mo del 1t quando semina 4 avversari come birilli) o impegno nella retroguardia, con una splendida diagonale (34mo del 1t) a chiudere un pericolosissimo cross di Pabon. E’ nata una stella? Lo dirà il tempo, intanto godiamocelo, come ci godemmo Kaka quando non era ancora Kaka (non è un paragone, solo un ricordo della “primavera” del talento paulista)
Sandokan 6,5 Da 7 per le chiusure, di potenza ed in anticipo,ma da 5 per alcune lacunose impostazioni di gioco. Al 47 del 2t regala il contropiede del papabile 2-1 al Parma con una doppia apertura sbagliata. Marione datti una regolata..
Il fu Mattia Pascal 6 Costretto a giocare ancora una volta a sinistra conferma di poter assolvere al compito, e bene, seppur con difficoltà nel primo tempo. Meglio nel secondo (seppur contro un Gobbi scatenato), maggiore spinta e più personalità nell’1 contro 1 (al 26 del 2t va via sulla sinistra seminando avversari). Peccato solo voglia crossare sempre col destro, non fidandosi (ancora) del sinistro, perdendo quindi tempo utile per sorprendere la difesa.
Johnny Storm 6 Confusionario e poco preciso al cross, ma rispetto alle scorse partite decisamente più in forma. Cresce nella ripresa, con qualche bellla accellerazione palla al piede. Speriamo sia il primo passo per tornare a bruciare la fascia come un tempo!
BAD
Il gatto ed il suo gomitolo 0 Ci sta non giocare al meglio essendo rimasti fuori diverse settimane, e ci sta pure sentirsi spaesati quando il reparto è orfano di Ibra (e Cassano), non ci sta invece fottersene di coloro che si fanno migliaia di km ogni anno per venirti a vedere giocare, sacrificando soldi e tempo,ovvero i tifosi. Ieri erano presenti in massa a Parma, nonostante il Milan tutt’altro che irresistibile degli ultimi tempi, ma a fine partita hanno ricevuto il saluto di tutti,eccetto di questa “testa di triglia” (il taglio di capelli più osceno dopo quello di Mexes) che risponde al nome di Robinho. Impari, nonostante la faccia (da pirla) eterno bimbo, a diventare uomo, oppure vada a fare il principino altrove, lontano dai nostri colori, non li merita.
Earnie Shavers 5 Quando giocavo nelle giovanili della (non ha importanza) mi insegnarono subito che quando sei in barriera non devi muoverti (se non per avanzare) e, possibilmente, tenere le mani dietro il corpo (anche se la tentazione di metterle a protezione delle parti basse è irresistibile, specialmente per quelli alti come me, da sempre bersagliati di pallonate sui maroni!). Lui si è ricordato solo la parte delle mani basse, la prima parte l’ha scordata, omaggiando Galloppa che,complice anche Abbiati, ha preso e portato a casa. Per il resto grinta lodevole, ma i piedi non sanno verticalizzare un pallone decente. Qualcuno inoltre vuole spiegarmi chi abbia avuto l’idea di fargli battere le punizioni? Allegri rulez, al solito!
Fosforo 5 Si può esser più cretini di così? Entrare al posto di un diffidato per venir a propria volta diffidati nel giro di qualche secondo! Riccardo eppure sei tutt’altro che stupido, ma tant’è.. Subentra a Massimo e commette il fallo idiota che costa la punizione del pareggio ad un Parma che sembrava alle corde. Buona invece la cannonata su punizione (dovrebbe esser sempre lui a batterle), ma fa ben poco altro.
Curre curre guagliò 5 Siamo sicuri sia lo stesso giocatore dell’anno scorso? Non è che Zamparini per vendicarsi lo ha rapito mandando al suo posto il fratello gemello scarso? O forse è solo tornato il giocatore normale che era proprio a Palermo (piuttosto che alla Juve): un mediano che fa il lavoro sporco e,se capita, segna qualche goal (ma temo che senza gli assist di Ibra capiterà giusto per miracolo..). Da esterno poi non si può vedere, stia dietro a fare legna!
Kojak 5 Un portiere non può prender goal sul suo palo, è una legge non scritta del calcio. Ok esser sorpresi sull’altro, ma non sul proprio. L’alibi però è di quelli sostanziosi, data la cazzata di De Jong, ma non lo assolve del tutto ed in ogni caso l’olandese non ha colpa alcuna per quanto accaduto in precedenze, tipo l’uscita a papera nel primo tempo quando quasi regala un bis di Udine mancando la deviazione di pugno. Forse non ha più l’età per le uscite, quando rimane in porta invece è (quasi) sempre il vecchio Christian “Superman” (ma i tempi di Perugia son lontani..).
El niño 5 Chi segue la Liga ed il Barca ricorda ben altro giocatore, sembrava un predestinato, anche più di Messi, ve lo assicuro io che non perdo un match dei blaugrana da decenni. Niente mi intristisce più del talento sprecato, perchè è ormai ovvio, dopo le “vacanze romane”, questo non sia più quel giocatore. Eppure i piedi sono buoni e l’assist, anzi gli assist (di cui uno sfruttato) per Stephan lo dimostrano. Ma dov’è quel ragazzo che saltava l’uomo, devastante nell’1 contro 1 e nello smarcarsi in area? Non pervenuto, leggerino nei contrasti e troppo fighetto per resistere alle cure dei rudi difensori italiani. Non taglia mai verso il cuore dell’area salvo per deviare di tacco un tiro a botta sicura di El Shaarawy! Da rivedere su un campo meno pesante, senza diluvio universale e magari con un punto di riferimento davanti (Pazzini).
Mr T 5 Parte fortissimo, nei primi 15 minuti tira due volte in porta, fermato solo da un ottimo Mirante. Ingaggia ancora un duello col n1 emiliano nel secondo tempo (splendida conclusione calciando da fermo da 25 metri al 12mo del 2t), ma è bloccato un po’ dalla mancanza di precisione, un po’ dall’esser meno “cattivo” del Boa che abbiamo amato le scorse stagioni. Salvo quando la cattiveria deve sfogarla sulle gambe altrui, il suo brutto fallo è giustamente sanzionato. Dovrebbe giocare in mediana però, basta avventure da trequartista o da (finto) esterno.
Il Re leone 5,5 Il buonsenso viene dall’esperienza ma l’esperienza la fai quando non c’è buonsenso, diceva qualcuno.. Bene, Massimo dopo 19 minuti ricorda quella massima e la applica: fallo e conseguente giallo. Ne sarà influenzato per il resto del match, rinunciando agli interventi in anticipo che gli sono consoni. In compenso prova a giocare il pallone, certo meglio dei compagni di reparto, ma non ci vuole molto di questi tempi.
IL MISTER
Il cacciucco 4 Potrà ingannare qualche pennivendolo leccapiedi, ma non me! Il suo 4-3-2-1 non è altro che il solito 4-3-1-2 mascherato, dato che Boa non riesce a giocare esterno neanche sotto tortura. Su un campo difficile, nonchè pesante causa pioggia, sceglie un attacco leggero, con prima punta (si fa per dire “punta”) Bojan. Risultato? Nulla nel primo tempo, giusto un tiro da fuori (alto) del catalano, che vola desolatamente alto. Nel secondo troviamo il goal, ma la pochissima qualità del centrocampo (mediana di soli picchiatori) ci impedisce di gestire la palla, quindi indirizzare la partita. Sbaglia tutti i cambi,da un Montolivo (regista che ha bisogno di entrare nel match, non è mai stato uno specialista dalla panchina) distratto che procura punizioni dal limite ad un Pazzini assolutamente inutile per soli 10 minuti finali (specialmente se prosegue a non ricevere un cross degno di questo nome). Per non dire di Robinho, che giustifica (ai microfoni di Sky) per il suo gesto da bimbo viziato. Inoltre,non aveva forse detto: “Niang avrà una chance a gara in corso”? Mistero, ormai straparla. Per non dire della genialata finale (già anticipata nel voto all’olandese): far battere le punizioni a De Jong!!! Più passa il tempo più diminuiscono gli alibi, ora sta per svanire anche quello degli infortuni visto che, tolti Muntari e Pato, sono tutti disponibili. La (mia) verità è che sia l’uomo sbagliato,al posto sbagliato, nel momento sbagliato. Quando la società, altrettanto colpevole (e latitante), lo capirà sarà sempre troppo tardi.. Speriamo di non esser già fuori dalle coppe, in tutti i sensi (mercoledi ci sarà un primo verdetto).
MVP AVVERSARIO
Biabiany 6,5 L’ex “abusivo” (*) entra a partita in corso ma risulta decisivo. Buona la prova anche dell’autore del goal (e delle migliori giocate di qualità) Galloppa e Belfodil (talento cristallino classe ’92) Ma solo lui ha il passo per mandare al manicomio la retroguardia e la mediana rossonera, e lo ha fatto bene con diverse sgroppate. Il suo neo sarà sempre non esser nè carne nè pesce, nè punta nè ala, un ibrido dotato ma sempre tale. Per questo, anche a Parma (non più quella dei tempi di Tanzi), parte dalla panchina. (* nickname da me coniato per i piangina)
Il 12mo UOMO
Non ho saputo resistere a questa caricatura in maglia rossonera, realizzata dai napule, evidentemente risentiti per alcuni episodi passati a loro sfavorevoli. Vedendo il match di ieri però dubito chiunque al mondo oserebbe mai considerarlo un arbitro pro-Milan. Ha fischiato quando dovuto,a chi era dovuto. Certo il fallo di Zapata (su Lucarelli) avrebbe potuto esser da rigore, ma dubito sarà l’argomento principe alla Domenica Sportiva! Giusti i gialli a Boateng e Montolivo.
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