Nel presentare la sfida di domani sera contro il Milan, il sito ufficiale dello Zenit San Pietroburgo ha pubblicato una presentazione del Milan, nella quale però sono più le caratteristiche negative che quelle positive.
La partenza però è dolce, la prima parte è dedicata al team che ha vinto la Champions League appena 5 anni fa (sembra passata una vita), battendo 2-1 il Liverpool grazie alla doppietta di Pippo Inzaghi. Pochi mesi dopo il Milan vinse anche la Supercoppa Eurpea contro il Siviglia, squadra nella quale militava l’attuale centravanti dello Zenit Alexander Kerzhakov. Di quella squadra però, e i russi lo sottolineano, sono rimasti solo Capitan Ambrosini e Bonera.
Adesso si passa all’amarissimo: il Milan ha avuto il suo peggior inizio di stagione da 82 anni. 7 punti in 6 giornate, 3 scinfitte di cui 2 in casa e 11° posto in Serie A. Ad allungare questo poco saporito brodo lo 0-0 nella prima giornata di Champions in casa contro l’Anderlecht.
Si passa al mercato: i leader della scorsa stagione hanno lasciato il Milan e l’Italia. Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic al Psg, Alessandro Nesta al Montreal Impact, Gennaro Gattuso al Sion, Pippo Inzaghi si è ritirato. A loro si aggiungono Mark Van Bommel, Antonio Cassano, Gianluca Zambrotta, Massimo Oddo, Flavio Roma, Alberto Aquilani, e Maxi Lopez a dire ciao al Milan.
Mercato in entrata. De Jong e Bojan gli acquisti più conosciuti (non importanti, conosciuti). Noi aggiungeremmo alla lista anche Montolivo che è finalista agli ultimi Europei, ma si capisce che è ben poca cosa rispetto ad una squadra che negli ultimi giorni di mercato da il benvenuto a gente come Witsel e Hulk. I russi non fanno confronti, ma citano lo striscione dei tifosi esposto durante Milan-Samp che attendevano fiduciosi i colpi di fine mercato dopo le eccellenti cessioni. E’ chiaro che il Milan non è più a livello dello scorso anno, anche se “i dirigenti del Milan hanno provato in ogni modo a colmare le lacune della squadra”.
Un altro dato poco confortante. I giocatori del Milan sono inclini agli infortuni. Niente di più vero purtroppo. Riportando i dati della Gazzetta dello Sport, il sito dello Zenit dice che l’anno scorso nel Milan il totale della pertita saltate per infortunio sono state 307 e quest’anno l’infermeria ha già rivisto Massimo Ambrosini, Kevin Prince Boateng, Riccardo Montolivo, Ignazio Abate, Daniele Bonera, Robinho, Mathieu Flamini. Ancora fermi Sulley Muntari e Pato che salteranno la sfida con lo Zenit.
L’ultimo pezzo è dedicato al giocatore che più sta dando soddisfazioni ai tifosi, vale a dire Stephan El Shaarawy, capocannoniere di questa stagione del Milan con 4 gol. Il Faraone è molto vicino a vincere la scommessa con Ambrosini che gli pagherà le vacanze se arriverà a 7 marcature entro Natale.
In realtà questo articolo pubblicato sul sito dello Zenit era partito con un’introduzione veramente rispettosa del Milan, che nonostante tutti i problemi è deciso “i Rossoneri sono venuti a San Pietroburgo per combattere”. E così sia.
Traduzione a cura di Canale Milan
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