Aveva 18 anni e 9 mesi Stephan El Shaarawy quando, in una intervista, dichiarava il suo tifo rossonero e il suo tifo incondizionato per il mito, per Kakà. Pochi giorni dopo, fra una prova dell’esame di maturità all’istituto Boselli di Savona (Scuola superiore per dirigenti di comunità) e l’altra, eccolo nel centro di Milano, in piazza della Repubblica, con la maglia del Milan.
Da quel momento sono passati quindici mesi, ma gli anni non sono ancora 20. Li compirà il prossimo 27 Ottobre. Papà Sabri, al seguito di Stephan a San Pietroburgo con la moglie Lucia e il fratello Manuel (stamattina alle 9 lezione di statistica per lui), è il primo a tenere i piedi per terra: “Qualcuno di noi a Milano c’è sempre, vogliamo stare vicini a Stephan, la famiglia e l’equilibrio prima di tutto“, diceva all’atterraggio dopo il volo dalla Russia.
Un volo di cui El Shaarawy junior, il nostro Stephan, il fratello minore di Manuel che è orgoglioso di lui, è tutt’ora protagonista. Da quella amichevole di Como del 1′ Settembre 2011 in cui ha mosso i primi passi con la maglia del Milan, è passato più tempo mediatico (quel fenomeno che trasforma tre mesi in tre anni) che tempo effettivo. Ma El Shaarawy non ci bada. Lui corre, segna e lavora.
Nella scorsa stagione 28 presenze, non tutte dall’inizio, e 4 gol. In questa, 8 presenze, tutte dall’inizio, e 5 gol. Non è un bilancio, ma la cronaca pura e semplice di un ragazzo che ha solo 19 anni. Dopo San Pietroburgo, deve affrontare l’esordio nel mondo della comunicazione di massa, dei titoli ad effetto e dei mille riflettori puntati addosso. Sempre. Ma più di questo, Stephan ricorda con piacere gli altri suoi esordi rossoneri, con tanto di prime volte da brivido:
18 Settembre 2011, Napoli-Milan 3-1, Esordio nel Milan in Serie A
21 Settembre 2011, Milan-Udinese 1-1, Primo gol in Serie A
18 Gennaio 2012, Milan-Novara, Esordio e 1′ gol nel Milan in Tim Cup
6 Marzo 2012, Arsenal-Milan 3-0, Esordio in Champions League
3 Ottobre 2012, Zenit-Milan, Primo gol in Champions League
Fonte: acmilan.com