Dalle pagine della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi analizza la situazione di Inter e Milan nel giorno del derby. Questo il pensiero dell’ex allenatore sui rossoneri: “Il Milan in classifica è indietro di 5 punti rispetto all’Inter e addirittura di nove dalle prime, una sconfitta li rigetterebbe nella crisi, per tanto è possibile che gli uomini di Allegri giochino un pochino con prudenza, non offrendo contropiedi all’avversario e anzi tentandoli. Le ripartenze o contropiedi sono da sempre l’aspetto che le squadre italiane conoscono e attuano meglio, fanno parte della nostra cultura e tradizione. I rossoneri credo si schiereranno col 4-2-3-1. Se sapranno mantenersi compatti e ben connessi agevoleranno in fase difensiva la collaborazione, il pressing e i raddoppi per far giocare con più serenità i propri difensori, troppe volte lasciati soli. Senza pressing e collaborazione già a partire dagli attaccanti, i centrocampisti e i difensori si vedono costretti a coprire più spazio finendo per rallentare marcature ed anticipi. Inoltre il pressing sarebbe la premessa per le ripartenze che ripeto sono il piatto forte del calcio italiano“.

“In questo contesto gli spunti di El Shaarawy potrebbero divenire devastanti visto lo straordinario momento di forma di questo talento che ha tutto per diventare un grande campione sempre che giochi di più con e per la squadra a tutto campo e per tutto il tempo: solo così usufruirebbe di quelle sinergie che moltiplicano le qualità“.

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