Alla Scala del calcio, per due soldi, un arbitrino Moratti comprò..
Ac Milan (4-3-1-2): Abbiati 2 ; Bonera 6,5, Mexes 5,5, Yepes 6, De Sciglio 5 ; De Jong 5 , Montolivo 7 ; Emanuelson 6, Boateng 4, El Shaarawy 5,5 , Bojan 5 (dalla panchina: Abate 5,5, Robinho 5,5 , Pazzini 5,5)
Casciavit‘ story:
ACM) E’ stata una domenica bestiale, da far impallidire quella raccontata da Concato nella sua splendida canzone.Vivere l’emozione di vedere i miei Celtics a Milano lo stesso giorno del derby è stato un regalo di compleanno irripetibile. Svegliarsi al mattino e poter incontrare campioni del calibro di KG o Robert Horry, per poi vederli giocare al Forum (palazzetto al quale sono legato per averci visto tantissimi concerti musicali memorabili) è stato stupendo, anche se solo per un’amichevole. A rovinare tutto ci ha pensato il marcio del calcio, palpabile anche solo passando dall’atmosfera di applausi e urla di gioia baskettara, ai fischi, insulti, ed urla da pescivendoli delle tribune di San Siro. Per fortuna, essendo arrivato in ritardo, mi sono perso il goal di Samuel, magra consolazione, minuto dopo minuto, continuavo a chiedermi chi me l’avesse fatto fare di abbandonare il 4/4to di gioco per rovinarmi il fegato… E’ lo stesso motivo che mi porta oggi qui a rivivere con voi quello schifo: l’amore per quei colori. Non basterà Valeri,nè Allegri, a farmelo dimenticare.
GOOD
Fosforo 7 Goal (me ne frego sia stato annullato), assist, giocate individuali, possesso e voglia di reagire. Avrà anche sbagliato qualcosa ma confronto ad i compagni di reparto è sembrato oro luccicante a tutto il pubblico rossonero sugli spalti. Riccardo è tornato, e se fosse sempre questo avremmo finalmente la qualità che tanto mancava al centrocampo.
Il jolly bresciano 6,5 Messo in campo da terzino destro, ruolo che continuo a pensare non debba mai interpretare (date le carenze tecniche, di velocità),si ritrova contro un Cassano motivatissimo ma non si scompone e lo contiene con espierienza. Si concede anche in lusso di alcune discese,con buoni cross (seppur bassi) in area.
Quello svelto del Suriname 6 Se solo non avesse quel piede destro scandaloso! Il sinistro lo usa bene,ed ha voglia di dare il suo contributo, correndo come un pazzo. Il problema è che giocando esterno d’attacco ci si aspetterebbe qualche goal, non solo “una vita da mediano”.
Sandokan 6 Pur essendo al Milan da soli 2 anni sfodera grande orgoglio e senso di appartenenza, non mollando fino all’ultimo secondo. Si improvvisa attaccante aggiunto, purtroppo senza ottenere risultati.
BAD
Lex Luthor 2 Dopo essersi esaltato in quel di San Pietroburgo si presenta a San Siro versione peggior Nelson Dida! Vola a raccogliere farfalle e di fatto spalanca la porta a Samuel per il primo goal, poi, non pago, dona un presente natalizio in anticipo a Milito che, incredibilmente, si emoziona (imho incredulo di tale idiozia) e spreca uno 0-2 che avrebbe ammazzato la partita dopo pochi minuti di gioco. Peggio di così è dura, e mi chiedo quanto potrà pesare in ottica futura una prestazione del genere. Avrà una lunga pausa per riflettere, la nazionale non lo riguarda più da tempo.
Mr T 4 Avrebbe potuto esser la partita del riscatto, ma forse quella numero 10 è stregata, o ha un “peso” eccessivo anche per le spalle larghe del ghanese. Di fatto la sua prestazione è penosa, nonchè sconclusionata.
Faccia d’angelo 5 Davvero poca roba. Mi aspettavo uno contro uno a profusione contro i lenti difensori centrali abusivi, invece niente. Prova qualche “tic-toc” di tacco e di punta, ma incanta bene poco, compagni ed avversari. Da prima punta è bocciato, a questo punto con sentenza definitiva, e temo lo sarà presto anche come giocatore nel suo complesso (d’altra parte la stagione a Roma era già stata emblematica delle sue possibilità in Italia).
Earnie Shavers 5 Il guerriero più cagasotto che mi sia mai capitato di veder giocare un derby! Personalità sottozero e piedi indegni della Scala del calcio. Giovedi ho visto Psv-Napoli, con un MVB ancora monumentale alla veneranda età.. nostalgia canaglia!
Il fu Mattia Pascal 5 Il goal non lo ritengo (solo) colpa sua, bensì di Abbiati, senza quell’uscita a vuoto Samuel non avrebbe mai segnato. Mi chiedo inoltre: come si può essere così coglioni da mettere un ragazzo a marcare il miglior saltatore di testa avversario? Specialmente se il possente e di grande esperienza Samuel? Metti Yepes o Bonera su Samuel, non l’esile Mattia, giusto? No, per Allegri no. Rimane l’errore in marcatura, ed una partita più timida del solito, ma anche qui c’è un alibi: il ruolo. Non è e non sarà mai un terzino sinistro, bensì un ottimo terzino destro. Deve giocare li, è un patrimonio troppo importante per esser bruciato così.
Il rapace pistoiese 5,5 Da “rapace” d’area mi sarei aspettato quell’unico pallone lo sbattesse dentro, invece si è lasciato anticipare da Handanovic e così niente dolce vendetta nei confronti di chi lo ha venduto (seppur a peso d’oro) come un appestato pochi mesi fa. Alibi doc l’esser stato lasciato quasi tutto il match in panchina, per me ingiustamente, avrebbe meritato di giocare almeno un tempo.
Il gatto ed il suo gomitolo 5,5 Molto rumore per nulla. Non un tiro in porta, solo qualche vivace ma inutile guizzo fuori area. Spostato a sinistra (a scapito di El Shaarawy) per sfruttare la zona che preferisce e la superiorità numerica non fa nè l’uno nè l’altro,sia Zanetti che Ranocchia non si disperano certamente.
Il tamarro 5,5 Eterno Peter Pan, non cresce mai, temo rimarrà un bambinone (con la faccia da Cicciobello) stupidotto che compie falli cretini e picchia gli avversari con l’arbitro a pochi metri. Mezzo voto in più per l’intervento in tackle su Milito.
Johnny Storm 5,5 Lasciato fuori dati i precedenti (con Milito), entra in campo e sembra molto più timido del solito, spinge poco ed è palese abbia una paura fottuta di sbagliare. Ma poi, quando il pericolo si presenta, stavolta incarnato da un Pereira lanciato in campo aperto, rimane calmo ed interviene con precisione. Bravo, anche se avrei voluto la stessa efficacia nel saltare l’uomo e metter qualche cross per Pazzini.
Kyashan 5,5 Premetto subito che non l’avrei mai tolto, mai nella vita. Sta vivendo un momento speciale ed avrebbe potuto accendere in qualsiasi momento, dura farlo invece dalla panchina! E’ carico a mille (anche per la convocazione, in barba proprio a Cassano) e prova qualche azione o tiro dei suoi, ma deve giocare troppo lontano dalla porta, ieri era un’ala , e lui non è un’ala, bensì un’attaccante che ama partire da sinistra. Una bella differenza, che Allegri evidentemente non coglie preferendo favorire un inutile giocoliere come Bojan al talento di Stephan. Da rivedere seconda punta, magari con accanto Pato, una coppia potenzialmente fortissima.
IL MISTER
Il cacciucco 4 Subire l’ennesimo goal su calcio piazzato, specialmente dopo 4 minuti, è il segnale che qualcosa a livello psicologico, più che tattico abbia smesso di funzionare. Ad ulteriore conferma il suo inspiegabile nervosismo ad inizio partita, con insulti e discussioni continue quando ancora Valeri non aveva dato il peggio di se. O sapeva qualcosa che noi non sappiamo, oppure l’unica spiegazione è la consapevolezza di avere le ore contate in caso di sconfitta nel derby da lui considerato “meno importante” del match contro lo Zenit. Invece la stracittadina conta, conta eccome ancora oggi che è stata ridimensionata d’importanza dalla pochezza tecnica in campo (per i 22). In passato è già costata caro la sconfitta,anche se fortuita,sia ad allenatori che ha giocatori, rossoneri e piangina. Ma non mi aspetto questa società abbia la forza di cacciarlo, fa ancora troppo comodo la sua inutile presenza, sia a Galliani (che dovrebbe pensare a cambiare cravatta..) sia a quel Berlusconi ormai scomparso dalle scene, non solo calcistiche. Eppure le cifre sono indecorose: 4ta sconfitta in 7 partite, media da retrocessione. Senza contare i cambi sconcertanti operati anche ieri, tipo togliere El Shaarawy o De Sciglio. L’attacco è prevedibile e non stupiscono altri 90 minuti con zero goal segnati (specialmente se lasci fuori il tuo “bomber” proprio nella partita dov’è motivatissimo). Zero goal, pochissime azioni degne di nota che non fossero traversoni in area (dove non c’era nessuno data l’assenza di una vera punta). L’11 scelto match dopo match cambia come il vento, senza una parvenza di progetto tattico. Se chi guida il club avesse un minimo di coglioni dovrebbe cacciarlo subito, sfruttando la sosta per far partire un nuovo progetto. Ho saputo ci fosse Delio Rossi a San Siro, ecco uno che potrebbe dare la scossa, magari con in campo quel Pato che ho visto in tribuna dopo aver visto tornare al goal sabato con la Primavera. Due da Milan, certo più di questo modesto mestierante.
MVP AVVERSARIO
Zanetti 7 Se la memoria non mi inganna trattasi di un classe ’73, quindi stiamo parlando di uno che non dovrebbe poter essere in campo, dovrebbe esser in pensione, specialmente dopo essersi tolto lo sfizio di vincere tutto (lasciamo perdere “come” stavolta) con il suo club, essendo appagato. Invece no, ha ancora fame, ed alla veneranda età rimane in campo, ancora capitano ed ancora modello, perfino per gli avversari. A fine partita, mentre i suoi compagni rifiatano o arretrano impauriti, lui ha ancora benzina per farsi tutto il campo e dare un assist splendido (malamente sprecato da) Palacio. Eterno avversario e simbolo dei nemici, ma stramerita rispetto.
Il 12mo UOMO
Valeri 2 Purtroppo sono troppo vecchio per non ricordare LoBello o De Sanctis, quindi lungi da me stupirmi per il rigone netto non dato a Robinho, la mancata espulsione di Juan, il goal regolare annullato a Montolivo,etc… Rimane il fatto che ci abbiano raccontato “Calciopoli” fosse storia, il passato, ormai sepolta dalle indagini degli “onesti”, quelli che non telefonavano mai,o meglio quelli che erano controllati e controllori. La verità è che l’Italia del calcio, come l’Italia della politica, rimane gattopardiana: “tutto cambia affinchè niente cambi”.
L’assente ingiustificato
Mentre noi spendevamo i pochi euro guadagnati per pagare i folli prezzi di San Siro, mentre noi ci facevamo il fegato marcio rovinando l’unica giornata di riposo (ed in teoria relax) della settimana, quello che dovrebbe esser il patron del club era in Russia a festeggiare con l’amico (anzi il “compagno”) Putin. Silvio era presente a San Siro giusto nella simpatica vignetta della coreografia piangina, la Nord d’altra parte aveva ricevuto fin troppi assist quest’estate (definita “funny summer”) per non cogliere l’occasione al volo. Il piazzista B più che reagire ha preferito defilarsi, d’altra parte è chiaro a chiunque sia dotato di un cervello pensante l’Ac Milan sia da tempo “on sale” , sistemato a puntino in vetrina col fiocco rossonero, debiti estinti, conti in attivo, e soli giocatori giovani o di prossima scadenza. Si attende solo qualche mafioso dell’est colmi il vuoto (finanziario) dell’ovest, d’altra parte i cosacchi son di casa qui a Milano, specialmente ad Arcore. Non sono Nostradamus, ma fatemi puntare 1 euro su un prossimo derby tra la Russia rossonera e Cina neroazzurra, che segnerà la fine dell’epoca “casciavit” e “bauscia” e di qualsiasi identità cittadina. In barba ai fessi che ancora credono Moratti sia nemico di Berlusconi, Maroni di Formigoni, etc.. mentre ahimè la escort che li ha generati è sempre la stessa e (stavolta) non è la Minetti!
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