Non sono molti, a parte El Shaarawy, i motivi per sorridere in casa Milan. Anzi, forse un altro, oltre al faraone, c’è. Si chiama Alexandre Pato. Certo, il brasiliano non segna da quasi un anno, non ha ancora giocato una partita intera ed è piuttosto lontano dalla forma migliore. Ma ha comunque disputato 3 partite consecutive senza farsi male. E questo, se ci consentite, è già qualcosa, visto che – fino alla scorsa stagione – non appena metteva piede in campo, era costretto a uscire per infortunio.
Sta meglio, Pato. Si impegna, vuole aiutare la squadra. Tenta qualche dribbling e qualche giocata, anche se spesso non gli riescono. Ma per ora va bene anche così. Ci pensa El Shaarawy a segnare.
“Sono tornato a vivere – ha detto Pato. – Ho giocato, ho corso, ho sprintato e non ho sentito niente. Sono felice”.
E ancora più felice è Stephan El Shaarawy, che contro il Genoa ha realizzato il suo gol numero 6 in Serie A, diventando momentaneamente il miglior marcatore del torneo. L’attaccante italo-egiziano, tra l’altro, ha appena festeggiato i 20 anni. ’Sono un po’ commosso, è stato il compleanno più bello della mia vita. Sono emozionato e contento, sia per la vittoria che per il gol”, ha detto l’esterno offensivo dei rossoneri. ”Se questo è il mio Milan? Sono contento che si dica questo – ha aggiunto l’ex attaccante del Padova – io cerco solo di dare il massimo e di mettermi a disposizione del mister”.
Soddisfatto è Massimiliano Allegri, che per ora ha salvato la panchina: “La squadra ha sempre fatto buone prestazioni, ma dobbiamo essere bravi a sfruttare meglio le occasioni e le potenziali occasioni – ha detto il tecnico toscano. – Abbiamo meritato questa vittoria che ci darà fiducia. Più che di cure abbiamo bisogno di risultati perché anche nelle sconfitte non abbiamo giocato male – ha aggiunto Allegri. – Ci sono state critiche eccessive condizionate dai risultati”.