La Gazzetta dello Sport questa mattina traccia un quadro della maledizione del cambio di numero di maglia in casa Milan. Quest’anno sono 5 i giocatori che hanno cambiato numero, ma sembra che la cosa non abbia portato loro molta fortuna. L’ unica eccezione è De Sciglio, che è passato dal 52 al 2, che prima era stato indossato da giocatori del calibro di Cafu e Tassotti. Il giovane difensore rossonero quest’ anno si è messo in luce con le sue buone prestazioni. Poi ci sono Muntari, che ha preso la numero 4, ma che non ha ancora avuto modo di indossarla, visto l’ infortunio che l’ ha tenuto per mesi fuori dal campo. Nocerino ha preso la numero 8 di Gattuso, ma quest’ anno il centrocampista rossonero sembra essere un lontano parente di quello che l’anno scorso ha segnato 10 gol al Milan, anche perché non sembra trovarsi al meglio con il nuovo schema di gioco. Robinho indossa ora la 7, che era stata di Pato, ma prima di Sheva, per ora ancora niente gol, ma tanti problemi muscolari. Boateng ha finalmente ottenuto la maglia numero 10 di Seedorf, ma anche per lui le cose quest’ anno non vanno molto bene, tanto che si parla continuamente di un suo possibile addio al Milan. E infine Pato: ora ha la numero 9 che era di Pippo Inzaghi, quindi la prima cosa che viene in mente sono i suoi gol. Per ora siamo a quota zero, ma speriamo che questa maledizione delle maglie finisca al più presto, perché il Milan ha bisogno di questi giocatori e dei loro gol.

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