Con una giornata di anticipo il Milan si è garantito l’accesso agli ottavi di finale come seconda del girone C; passiamo in rassegna i restanti sette gruppi per vedere quale squadra potrebbe riservare ai rossoneri l’urna di Nyon.

GRUPPO A
Porto e PSG sono le due qualificate ma la squadra portoghese ha un punto di vantaggio. L’ultimo turno prevede tuttavia l’incontro PSG-Porto: con una vittoria la squadra di Ancelotti vincerebbe il proprio girone e potrebbe incontrare i rossoneri agli ottavi.

GRUPPO B
Lo Schalke dell’ex Huntelaar è primo nel girone, con un punto di vantaggio sull’Arsenal. Nel prossimo turno trasferta in casa del Montpellier per la squadra tedesca, difficilmente fallirà.

GRUPPO D
Nel gruppo più spettacolare della fase a gironi (Borussia, City, Real e Ajax) è riuscita a garantirsi la prima piazza il Borussia Dortmund, possibile avversaria del Milan agli ottavi. La banda di Mourinho si accontenta del secondo posto, considerando che il tecnico portoghese ha sempre vinto la Champions quando si è piazzato secondo nei gironi eliminatori.

GRUPPO E
Shakhtar e Juventus difficilmente si faranno del male nell’ultimo turno: con un pareggio sarebbero entrambe qualificate. Primo posto per gli ucraini; sarebbe un’avversaria assai ostica per quanto hanno dimostrato in questa prima fase.

GRUPPO F
Bayern Monaco e Valencia appaiate in vetta a quota 10: se entrambe dovessero vincere la prossima gara passerebbero come primi classificati i bavaresi.

GRUPPO G
Seppur con qualche difficoltà il Barcellona ha superato matematicamente il turno come prima classificata con un turno di anticipo. Nonostante il cambio di allenatore è rimasta la squadra marziana degli ultimi anni, assolutamente da evitare.

GRUPPO H
Pochi problemi per lo United, leader del rispettivo girone dalla prima giornata. Anche la squadra di Ferguson, che arriva quasi sempre tra le prime quattro d’Europa, è da evitare.

A conti fatti le squadre più abbordabili sono proprio quelle degli ex: lo Schalke di Huntelaar e il PSG dei vari Ancelotti, Thiago Silva e Ibrahimovic (un team ricco di grandi giocatori ma con un’identità europea ancora da rodare).