Il Milan ha archiviato la vittoria sulla Juventus e già prepara la sfida di Catania, altrettanto decisiva per cercare di scalare la classifica. Al momento i rossoneri sono a metà della graduatoria, ma con un altro successo potrebbero scavalcare i siciliani e forse qualche altra squadra.
Se domenica scorsa Massimiliano Allegri ha dovuto fare a meno di una dozzina di infortunati, col Catania la situazione dovrebbe essere migliore. Ambrosini e Mexes oggi hanno lavorato in gruppo e dunque faranno parte del match. Anche Abbiati ha recuperato dal fastidio che gli ha impedito di disputare Milan-Juventus. Restano in dubbio Muntari, Mesbah e Antonini, mentre torneranno ormai a dicembre Pato, Bonera, Abate e Didac Vilà. Yepes, grande protagonista contro la Juventus e sempre pronto quando viene chiamato in causa, è squalificato per una giornata.
Chi è praticamente certo di essere titolare è il giovane De Sciglio, che ha superato il calo di forma delle scorse settimane. “Cerco di fare le cose più semplici per poi provare cose più complicate, tutto è dettato dalla carica della partita – ha detto il terzino destra a Sky Sport. – Io non mi esalto molto facilmente per cui non ho problemi a restare con i piedi per terra dopo la vittoria con la Juventus. La mia vita? Inizio ad essere riconosciuto per strada, è un effetto strano. Ad Allegri devo tantissimo, mi sta dando tante opportunità per dimostrare il mio valore e che in questa squadra ci posso stare. Prandelli? Io penso a fare bene in Under 21, se poi dovesse arrivare la chiamata dalla Nazionale maggiore sarebbe una grande soddisfazione – ha aggiunto De Sciglio. – Per quanto riguarda Pato, dobbiamo lasciarlo tranquillo, tornerà a fare ciò di cui è capace. El Shaarawy? Mi ci trovo molto bene, anche lui non si è montato la testa”. Meglio così, a questa età è fondamentale restare umili. Vero Pato?