Nel giorno del 113° compleanno del Milan a San Siro arriva il Pescara, decisa a non recitare solo la parte del buffet. Oltre che per festeggiare, i rossoneri devono centrare assolutamente i tre punti per non perdere terreno dalla zona Europa.
Per questo Allegri sceglie chi sta meglio, fa fuori Mexes e Boateng e da fiducia a Zapata e Pazzini. Davanti alla difesa tocca a Capitan Ambrosini sostituire De Jong. Di fronte il Pescara si schiera con il centrocampo a rombo nel quale il vertice alto Weiss, obiettivo di mercato dei rossoneri, sarà l’uomo su cui far più attenzione.
Bastano 30” al Milan per portarsi avanti. Montolivo imbuca per El Shaarawy che davanti al portiere scarica su Nocerino che sigla il suo secondo gol stagionale e l’1-0 per i rossoneri. Il Pescara è tramortito, si porta avanti con fatica e impegna Amelia con Togni dalla distanza. Poco per il Milan di oggi che sfiora il raddoppio al quarto d’ora con Pazzini che devia di punta un tiro cross di Robinho, ma il pallone va alto. Poco dopo El Shaarawy si mette in proprio e dalla distanza scarica all’angolino, ma Perin è bravo a mettere in angolo. Il Milan continua con il suo pressing asfissiante che non fa ragione gli abruzzesi, ma è troppo fumoso al momento di finalizzare le azioni e non chiude.
Nel secondo tempo il Pescara parte meglio e sfiora il pareggio con Bjarnason di testa dopo un bell’inserimento. Dopo il brivido però il Milan raddoppia il vantaggio grazie ad un regalo di Abbruscato che devia nella sua porta un cross di Robinho al 51′. Dopo 5′ Terlizzi riporta in partita il Pescara colpendo di testa su calcio di punizione. Scellerata la difesa a zona del Milan. Dopo poco il Pescara rischia il clamoroso pareggio con Balzano che effettua un tiro senza pretese da 30 metri che coglie un Amelia con i riflessi di un 90enne e si stampa alla base del palo. La squadra di Allegri cerca di svegliarsi, entra Boateng che subito offre al Pazzo una bella palla che però l’attaccante devia male in girata. Ancora Pazzini sfiora soltanto di testa la possibile palla del 3-1 su bel cross di Nocerino. Dopo qualche tentativo di El Shaarawy, bisogna aspettare il 79′ per vedere il Milan in gol grazie ad un altro autogol, stavolta di Jonathan, sempre di testa dopo il cross del Faraone. Ma a chiudere il match definitivamente ci pensa El Shaarawy che sfrutta al meglio l’assist di Pazzini perfettamente imbeccato in verticale da Boateng. 14° gol per El Shaarawy in campionato, sempre più leader. A questo punto il Milan controlla, c’è il tempo di vedere un’occasione mangiata da Jonathas e l’ingresso di Muntari e Niang che nel finale si fa notare per la forza con cui recupera due volte il pallone sulla trequarti del Pescara. A fine gara è 4-1 per il Milan.
Il Milan festeggia bene il 113° compleanno grazie anche ai regali ricevuti da Abbruscato e Jonathas. Vittoria comunque meritata in virtù del gran primo tempo, quando però il Milan doveva chiudere il match per non subire il ritorno del Pescara nella ripresa come è avvenuto. Oltre il solito El Shaarawy, ancora una volta migliore in campo, menzione per i terzini De Sciglio e Constant, soprattutto il secondo capace in alcune circostanze di bruciare la fascia sinistra. Compleanno reso più dolce dalla sconfitta della Roma con il Chievo gli permette di portarsi a 2 punti proprio dai giallorossi e dalla zona Europa e sabato all’Olimpico il Milan proverà il sorpasso per chiudere bene il 2012.
Tabellino
Milan-Pescara 4-1 (1-0)
Marcatori: Nocerino 1′, aut. Abbruscato 51′, Terlizzi 56′, aut. Jonathas 79′, El Shaarawy 81′.
Milan (4-3-3): Amelia; De Sciglio, Zapata, Yepes, Constant; Montolivo, Ambrosini, Nocerino; Robinho (61′ Boateng), Pazzini (81′ Niang), El Shaarawy (84′ Muntari). All. Allegri.
Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto; Bjarnason, Togni, Nielsen; Weiss (46′ Celik); Abbruscato (74′ Quintero), Vukusic (64′ Jonathas). All. Bergodi.
Ammoniti: Modesto, Togni, Yepes, Ambrosini.
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