Giovedì 20 dicembre, all’incirca alle ore 12, conosceremo la nostra avversaria: sarà una tra Paris Saint Germain, Schalke 04, Borussia Dortmund, Bayern M0naco, Barcellona e Manchester United.
Questa la lista delle 6 possibili avversarie del Milan agli ottavi di Champions League. Essendosi qualificato come secondo nel girone dietro il Malaga era preventivabile un sorteggio difficile, ai rossoneri è andata bene che nella lista non c’è il Real Madrid di Mourinho, arrivato alle spalle del Dortmund. Non c’è la Juventus nella lista perchè agli ottavi non possono esserci derby nazionali, la sua vittoria di ieri sera ha però tolto dalla rosa dei possibili accoppiamenti per il Milan lo Shaktar Donetsk che sarebbe stata una possibilità in più per evitare le super big.
Precisando che nella fase ad eliminazione diretta tutte le partite sono difficili, volendo fare una graduatoria di gradimento al primo posto c’è sicuramente lo Schalke 04. I tedeschi hanno vinto nel girone peggiore della Champions (come sempre negli ultimi anni quando la testa di serie è l’Arsenal) e tra le 6 sembra la squadra migliore da prendere.
Con lo Schalke però sono finite le squadre sulla carta “facili”. Il Psg degli ex forse darà delle motivazioni in più, ma se questi ex rispondono al nome di Thiago Silva ed Ibrahimovic è impossibile stare tranquilli. I francesi tra l’altro hanno fatto più punti di tutti nella fase a gironi, 15.
Appare ancora più problematico un accoppiamento con i campioni di Germania, il Borussia Dortmund di Klopp che dalla quarta fascia ha stravinto il girone di ferro con Real Madrid, City e Ajax. Ai gialloneri manca solo un po’ di esperienza e solo per questo è un po’ sotto Manchester e Bayern.
Dopo il Dortmund proprio lo United, forti di due fuoriclasse, uno in panchina, l’altro in campo con il numero 10. E proprio Rooney con Van Persie formano un attacco con pochi pari in Europa. Ma dalla cintola in giù i Red Devils sono molto giovani e non più una corazzata come negli anni scorsi.
Penultimo in questa speciale classifica il Bayern Monaco Se dovessimo affidarci alla tradizione che ci vede sempre vincenti faremmo carte false per prendere il Bayern. Ma in campo non ci vanno le statistiche, ci vanno Lahm, Schweinsteiger, Robben, Ribery, Gomez e la forza di una squadra che da alcuni anni arriva sempre in fondo nella competizione.
Non ha bisogno di presentazioni il Barcellona. Guidato da quello che è uno dei miglior giocatori di sempre, Lionel Messi fresco di record di gol in un anno e a caccia del quarto Ballon d’Or. Ma il Barça non è solo Messi, è un insieme di campioni che praticano uno dei giochi più belli e vincenti di sempre, anche senza Guardiola.
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