Ancelotti: “Il Milan è una famiglia, per me non è un’esperienza chiusa”

Nell’intervista al Corriere della Sera Carlo Ancelotti si sofferma su molti temi legati al Milan, a partire dalle voci su un possibile trasferimento di Pastore in rossonero: “Mai fatto alcun discorso con il Milan. Sono voci nate quando Pastore non stava bene e giocava poco. Una mezza bufala? No, una bufala intera. La sconfitta di Roma? Credo sia difficile da metabolizzare, il Milan era in rimonta. Fortuna che c’è la sostaEl Shaarawy è un giocatore moderno. Con De Sciglio è il futuro“.

“Berlusconi? Credo che l’aria di Milanello sia molto più salutare di quella della politica. Chi tra gli ex rossoneri può tornare al Milan? Domanda da 100 milioni di dollari. Credo però che Gattuso abbia più possibilità degli altri di rientrare. Rino è quello che più di tutti è rimasto legato affettivamente al club”.

“Gli ottavi con il Barcellona? Questo è il calcio. A volte le cose vanno bene, a volte bisogna avere il coraggio di ripartire. Se mi domandassero di tornare? Il Milan per me è una famiglia. I rapporti sono rimasti ottimi. Quindi…Il Milan non è assolutamente un’esperienza chiusa“.

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