Con le cessioni di Pato e Robinho (non ancora ratificate ma molto probabili) il Milan si trova nella necessità di acquistare una prima punta di spessore. Uno dei due “slot” viene coperto dal giovanissimo Niang (parola di Galliani) che avrà quindi più spazio, per l’altro invece la margherita da sfogliare diventa sempre più folta di petali. I due nomi caldi sono Balotelli e Drogba, ma se il primo è distante 30 milioni di euro, il secondo è molto vicino ai rossoneri.
Nonostante questo, la dirigenza rossonera vuole tutelarsi in caso di stop della trattativa e ha in mente un piano B: Osvaldo. L’attaccante della Roma è già abituato al nostro campionato, ha un ingaggio abbordabile (inferiore a quello del campione ivoriano) e sta attraversando un momento difficile con la dirigenza giallorossa. Pare infatti che non sia rientrato dall’Argentina per il raduno a Orlando (In Florida dove la squadra sta facendo la preparazione) in vista della ripresa del campionato. Il centravanti ha chiamato per avvertire che non ce l’avrebbe fatta a partire per la febbre. Baldini ha contattato l’azzurro chiedendo spiegazioni ma il giocatore lo ha fatto parlare con il suo medico di fiducia che ha consigliato di evitare a Osvaldo di mettersi in viaggio con l’influenza. Anche il dottor Colautti, uno dei medici della Roma, ha avuto chiarimenti sul virus che ha bloccato Osvaldo a B. Aires. Ma Baldini ha comunque preteso un certificato medico che è stato inviato a Orlando dopo una serie di telefonate, abbastanza vivaci, tra la Florida e l’Argentina. In pratica la motivazione dell’assenza, messa per iscritto.
Attriti che si sommano alle voci che la società giallorossa stia per metter in vendita il giocatore che non rientrerebbe più nei piani di Zeman.
Fonte: Il messaggero