De Vecchi: “Fa piacere vedere De Sciglio titolare”

Su acmilan.com viene intervistato Walter De Vecchi, mister dei Giovanissimi Nazionali a proposito di vari temi, ecco le sue parole a proposito del lavoro che il Milan fa da qualche anno a questa parte con la propria cantera : “E’ un lavoro che arriva da lontano. Un progetto particolare e speciale che va avanti da tre anni. Si è creata un’alchimia particolare e di strada ce n’è ancora da fare. Sono sempre gli stessi ragazzi con pochi innesti. Sono cresciuti e sono progrediti anno per anno e in questa stagione devono fare di più vista l’annata. E’ stata una progressione entusiasmante dagli Esordienti. E’ stato bello prenderli e ci hanno e ci abbiamo preso gusto. E’ un gruppo disomogeneo con varie nazionalità e alla fine in campo si trovano”.

A proposito di motivazioni, ecco il De Vecchi-pensiero:“So cosa mi possono dare. E’ una squadra abituata ad andare in fondo. Allo Scirea abbiamo fatto molto bene e contro la squadra più forte della cantera del Barça, nella finale dello Scirea, abbiamo fatto noi una grandissima prestazione. A volte perdere aiuta a comprendere dove si sbaglia”.

Ma aldilà di vari discorsi, De Vecchi non ha dubbi, ha tra le mani una grande squadra che ha sempre voglia di dare il massimo: La nostra squadra ha sempre voglia di vincere. L’Inter ’98 è una grande squadra e siamo contenti d’essere riusciti a vincere anche il derby di campionato in una partita giocata alla grandissima. I risultati sono importanti in queste categorie perché vincere aiuta a sviluppare una mentalità vincente. Una mentalità da Milan. Se poi il risultato pieno non arriva, come detto, deve servire come lezione per migliorarsi”.

De Vecchi parla anche di uno dei giovani più interessanti che abbia mai allenato, De Sciglio, ecco le sue parole: Io sono orgoglioso di aver potuto allenare De Sciglio per due anni. Sono fiero di aver contribuito a crearlo come giocatore. Lui è il risultato del lavoro che dobbiamo fare noi tecnici del settore giovanile. Creare uomini e giocatori che sappiano andare in campo a San Siro senza paura d’indossare la maglia del Milan”.

Parlando di giovani come De Sciglio vien da chiedersi se ci sono altri talenti “da Milan” nella propria cantera, e De Vecchi non ha dubbi in proposito: Io penso che in altri ruoli ci sono dei giocatori che possono essere dei giocatori da Milan. Adesso con i bilanci penso che sia il momento migliore per puntare sui giovani. Ci sono dei profili interessanti ma bisogna crederci e puntare su di loro e fare attenzione perché San Siro ha un impatto unico”.

Ecco quindi quella che De Vecchi ritiene sia la ricetta vincente per creare in casa i fenomeni, ecco le sue parole: “Bisogna essere collaborativi e fare il bene del ragazzo. C’è grande sintonia e coordinazione tra tutti gli staff con un continuo scambio di dati e di informazioni. E’ questa la nostra forza per provare a dare un futuro da calciatori a questi ragazzi che coltivano un sogno”

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