Il Pagellone: Doria – Milan (0-0)

Un pari giusto ma che non aiuta la classifica, la distanza dal fatidico terzo posto aumenta

Ac Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini (25′ Flamini), Boateng; Niang, Bojan (42′ st Nocerino), El Shaarawy (21′ st Robinho).

DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)

Lex Luthor 7  Nel primo tempo regge il risultato, con tre interventi decisivi, secondo di amministrazione. Per dirla seguendo la sua ideologia politica: è stato come “quando c’era lui” (non quel LUI ma il Christian del ’99)

Il fu Mattia di Pontesesto 6,5  Discese su discese sulla fascia, un incubo per Costa e tutti quelli che provano a limitarlo. Diversi buoni cross, sarebbero piaciuti a Pazzini.. peccato ci fosse quel nano di Bojan!

Fosforo Prima mezz’ala, poi playmaker centrale, ma l’assenza di una punta di riferimento gli impedisce di garantire profondità. In ogni caso premio la generosità, che gli permette di onorare la fascia di capitano (trovo perlomeno strano non vada ad Abbiati).

Camel Trophy 6  Se non avete visto lo speciale Espn dedicato a Maldini ricordo cos’abbia detto l’eterno numero 3: “un terzino va giudicato per quello che fa dietro, se poi risce anche a contribuire davanti ancora meglio, ma non è quello il suo compito”.  Ecco appunto, sono felice Kevin abbia smesso di essere un incubo in fase difensiva, anche se ,come stasera, spinge molto poco.

Kimba il leone biondo 6 Dura poco, causa ennesimo infortunio muscolare. Torna presto capitano, c’è bisogno di te.

  Viva Zapata!  6   Merita un premio per dover giocare accanto ad una mina vagante come il francese. Sicuro negli interventi e preciso in fase di impostazione.

  Il gatto ed il suo gomitolo 6   Gioca alla (Ronal)Dinho, ovvero defilato sulla sinistra, quasi da fermo, pennellando buoni palloni in area. Il problema è che nessuno taglia mai sul primo o sul secondo palo, avrei voluto più azioni palla al piede, ma data la condizione fisica attuale è dura chiedere di più.

ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)

Gian Burrasca 5  Abbiamo sognato troppo, si torna alla realtà… Un giocatore che deve giocare (perchè è l’unico modo per crescere) ma oggi non ancora pronto per un posto da titolare. Emblematico primo tempo, sempre fuori dal gioco, nel secondo qualcosina meglio, vanificata da una stupidaggine: gomitata gratuita all’avversario. Per fortuna l’arbitro non tira fuori il rosso, ma deve imparare a contenere certe bizze e soprattutto a giocare per la squadra, non solo per se stesso.

El Niño 5 Come sempre quando gioca dal primo minuto: molto fumo, poco arrosto. Palla al piede è sempre incisivo, ma quando si avvicina alla porta smarrisce le buone intenzioni. Spreca una colossale occasione (2t) davanti al portiere, sarebbe bastato servire meglio i compagni.

Mr T 5  Forse non ha capito che questo ruolo sia il suo ruolo, o forse ha dimenticato il Boa pre-Milan, ovvero il mediano. Ribadisco debba tornare sul Pianeta Terra, pensare a fare legna, smettere di pensare d’essere un fenomeno.

  Core de Marsiglia  5  Emblematico il passaggio sbagliato per Mattia, distante ad esagerare 3 metri, quando spara una bordata senza senso..  causando un’ovvia palla persa. Al posto dei piedi ha forse dei ferri da stiro?

  Curre curre guagliò   5  Il tempo di buttar via sciaguratamente un contropiede (45mo, 2t).

Kyashan Per la prima volta tra i “cattivi”, vive una partita anonima dove tutto gira storto. Inutile dire non sia il caso di parlare di crisi, semplicemente si è ricordato di essere umano.

  Il tamarro  4   Ecco uno che invece è abituato a stare tra i cattivi, in tutti i sensi. Cattivo dev’esser anche il suo cervello bacato se, per l’ennesima volta, riesce a servire gli avversari che per un pelo sfiorano un goal (Icardi) che avrebbe potuto significare sconfitta. Un uomo, un perchè.

IL MISTER

Il cacciucco Scelte quasi obbligate, cambi idem. Non si può imputare nulla al livornese, forse solo avrei evitato di replicare Bojan prima punta (seppur finta) dato che lo spagnolo conferma (da tempo ormai) di non vedere la porta. Boateng comincia a diventare una causa persa, a prescindere dal ruolo.

MVP AVVERSARIO

  Palombo 6,5   Per fortuna sua e della Doria il nuovo mister (Delio Rossi) dimentica il passato, o meglio ne ricorda i lati migliori, così lo ripesca dalla tribuna, anzi dal “mobbing” e lo ripropone. Lui dimentica il suo ruolo (mediano davanti alla difesa) e gioca da centrale difensivo, direi libero, e lo fa alla grande, oggi come a Torino. Un giocatore ritrovato, fondalmentale anche come leader, come dimenticare le sue lacrime ed il coraggio di andare sotto la curva per chiedere “scusa”? Ora le scuse sarebbe lui a meritarle, in primis da Garrone, uomo di mer** che non merita un capitano simile.

IL 12mo UOMO

  Guida 6    Bravo a non esasperare gli interventi e lasciar correre qualche ruvidezza. Giallo giusto a Niang, altri avrebbero (sbagliando) dato il rosso. Nessuna decisione importante da segnalare.

E’ tutto per questa partita, che il vostro preferito abbia preso 8 o 4 non fatemene una colpa, prendetelo come il giudizio di uno che ama il Milan, ma non per questo evita di scrivere ciò che pensa veramente, anche quando è  spiacevole. Al contrario di certi pennivendoli rispetto troppo i lettori, evito quindi di prenderli per i fondelli.

Sempre forza Diavolo, comunque vada

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