Ai colleghi di “ilveromilanista.it” ha parlato Moreno Roggi, agente di Mattia Perin, a proposito di vari temi, prima di tutto Roggi parla del buon momento del suo assistito, ecco le sue parole: “Intanto faccio una considerazione: la Serie A è una vetrina importante però io che seguo Mattia ormai da qualche anno non sono assolutamente stupito di quello che è l’aspetto tecnico.”

Roggi non ha dubbi anche se, c’è una cosa che lo sta sorprendendo, ecco quale: “Ha sorpreso invece la personalità con la quale sta giocando il ragazzo che, non ci sbagliamo, è in una piazza come Pescara assolutamente esigente.” – e prosegue – “Mattia ha saputo gestire momenti di grande pressione soprattutto quando c’è stato il cambio di allenatore che rischiava di rivedere gli assetti della squadra. Il ragazzo è rimasto tranquillo infilando tre o quattro prestazioni  di grande livello. Contro la Fiorentina abbiamo probabilmente visto la migliore gara disputata da Perin nella sua carriera: i viola sono la squadra del momento, quella che forse gioca il miglior calcio, non mi voglio sbilanciare, a livello europeo. Credo comunque che il ragazzo stia facendo quello che è nelle sue possibilità con grande serenità nonostante i 20 anni”.

Il suo agente comunque sa benissimo che Mattia ha grandi qualità, già l’anno scorso ha mostrato doti importanti a Padova, ecco in proposito le sue parole: “Già l’anno scorso nel Padova, se si è avuto modo di seguirlo, Mattia fece già molto bene. Quindi non sono stupito di quello che sta facendo, anzi, continua ad andare avanti e migliorare giorno dopo giorno anche per la sua grande voglia di fare. Parlando con chi lo allena, o con chi ha avuto modo di farlo, Mattia va preso per i capelli per levarlo dal campo”.

A proposito del futuro di Perin in una big (magari al Milan), ecco che ne pensa Roggi: ““Assolutamente sì. C’è un errore che si fa qui in Italia: si pensa che un portiere, o un giocatore in generale, sia pronto per una grande squadra quando ha dai 25 ai 30 anni. Si dice ‘manca di esperienza’ ma l’esperienza come si crea? Giocando. Credo che Mattia sia tecnicamente e sotto il profilo umano pronto sicuramente per una grande squadra” – e prosegue parlando in concreto – “Facendo una considerazione di rapporti fra Genoa e Milan si vede che ci sono ottimi rapporti di amicizia: uno potrebbe quindi considerare il Milan possibile avvantaggiato. Credo che chi ha le disponibilità economiche e la struttura tale per poter investire su un giovane di questo livello, può andare là e intavolare una trattativa.  Quindi, parlando di italiane, escludendo l’Inter, che con Handanovic è a posto, e la Juventus, che ha Buffon, si possono inserire Roma, Napoli, Fiorentina e Milan”.