Torna a parlare Javier Pastore a proposito del suo futuro in una delle sue squadre preferite, il Milan.
Se ben ricordate qualche tempo fa disse che il Milan era nel suo destino e che, prima o poi, avrebbe vestito il rossonero di Milano. Dichiarazioni che quasi un mese fa fecero scalpore tanto che si ipotizzava già a Pastore come possibile rinforzo del Milan per il mercato invernale.
E invece niente, perché Pastore, visto il clamore suscitato dalle sue dichiarazioni, corresse immediatamente il tiro dicendo come, per quanto apprezzasse il Milan, la sua storia e i suoi dirigenti, fosse davvero difficile vederlo approdare in rossonero nel breve termine.
Quando sembrava che questa vicenda fatta di rumors più o meno infondati si fosse conclusa, ecco che è riemersa dal nulla per colpa di un ritorno dalle vacanze natalizie ritardato di un giorno dal Sud America, cosa che ha fatto sbottare Leonardo che lo ha rimproverato pubblicamente (idem Lugano e Lavezzi). Da qui ancora voci infondate su una possibile offerta rossonera di 30 milioni di euro per il fantasista argentino.
Naturalmente ci pensa ancora una volta Javier a gettare acqua sul fuoco ed interrompere le voci sul suo conto, intercettato dalla Gazzetta dello Sport infatti, ha così parlato del suo futuro: “Il Milan non è una tentazione, sono tranquillo a Parigi, penso solo a giocare bene”.
Parole che chiudono per il momento qualsiasi ipotetica trattativa per Pastore ma che, se dovesse continuare a disattendere le aspettative sul suo conto, stiamo pur certi che verrebbe ripreso, Pastore infatti, dopo un primo anno con all’attivo 43 presenze e 16 gol e complice anche una concorrenza spietata e un ruolo non adatto a lui (gioca perlopiù da interno di sinistra in un centrocampo a 3 e con poca continuità), ha finora totalizzato 25 presenze e 2 gol nella stagione odierna.