Dopo il pareggio della Rom il Milan va a Bergamo contro l’Atalanta per vincere e salire finalmente in zona Europa con un occhio al terzo posto occupato dalla Lazio che ieri ha perso in casa.

Allegri porta il neo rossonero Zaccardo in panchina e si affida agli stessi 11 che hanno battuto il Bologna. Di contro Colantuono cercherà di sfruttare il tallone d’Achille del Milan, le palle alte schierando due punte forti come Denis e Parra, con Bonaventura alle sue spalle.

Il trequartista atalantino è il primo a rendersi pericoloso con il sinistro, ma Abbiati mette in angolo. Poco dopo è Denis a farsi pescare in area, ma il suo cross viene respinto ancora da Abbiati. Il Milan non riesce a rendersi pericoloso nella prima fase del match, Montolivo resta troppo basso, Boateng è troppo fumoso e le ali non riescono a liberarsi. Alla prima azione vera però i rossoneri puniscono: Niang si accentra, imbuca per El Shaarawy che di slancio supera Raimondi e infila nell’angolino basso, è il 29′. Il Faraone si sblocca dal digiuno che durava da 4 partite. L’Atalanta accusa il colpo e subisce il Milan che però non punge. Un brivido al 39′, Abbiati si fa scappare la palla dalle mani in area e Parra calcia a volo alto. Nel finale gli orobici ci provano con una bella combinazione Bonaventura-Denis con l’argentino che cicca il pallone al momento del tiro. Nel recupero è Zapata ad addormentarsi in area permettendo a Denis di mettere una pericolosa palla in mezzo che per fortuna del Milan nessuno raccoglia. Il primo tempo finisce 1-0.

Il secondo tempo si apre con lo stesso ritmo lento. Al 53′ ci prova Pazzini spalle alla porta con un’improbabile rovesciata. L’Atalanta risponde con Parra che si libera in area per il cross basso ma Abbiati mette in angolo. Al 58′ Brivio già ammonito fa fallo da dietro su Pazzini e si guadagna il secondo giallo. Il Milan non ne approfitta e la partita cade in uno stato di torpore. La sveglia Flamini al 70′ con un tiraccio da fuori smanacciato in corner da Consigli. Ancora Flamini dalla destra si libera di Raimondi e davanti a Consigli chiama il portiere atalantino ad un grande intervento che salva il risultato. Intanto la partita si innervosisce, i tifosi fischiano e i giocatori dell’Atalanta sono troppo aggressivi. Su un fallo  vendicativo di Biondini su Flamini Colantuono dice qualche parola all’arbitro e viene espulso. Prima della fine del match c’è il tempo per Mexes di salvare il risultato con un tacco volante che intercetta la sponda in area di Budan per Parra e per Carmona di prendersi il giallo per simulazione in area. Il Milan conquista  3 punti.

Su un campo indegno della Serie A il Milan vince con fatica. Nonostante il dominio territoriale nel primo tempo l’unica occasione degna di nota è il gol. Nel secondo dopo l’espulsione di Brivio Allegri e il Milan avevano il dovere di chiuderla, ma hanno sofferto più del dovuto l’aggressività dell’Atalanta. Comunque 3 punti d’oro per i rossoneri che superano Roma e Fiorentina, sconfitta a Catania, e si portano a 6 punti dalla zona Champions.

Tabellino
Atalanta-Milan 0-1
Marcatori: El Shaarawy 29′
Atalanta (4-3-1-2): Consigli; Ferri (23′ Raimondi), Canini, Stendardo, Brivio; Biondini, Cigarini (80′ Budan), Carmona; Bonaventura; Parra, Denis (61′ Matheu).
A disp. Polito, Milesi, Cazzola, Radovanovic, Ferreira Pinto, Troisi, Schelotto, Moralez, De Luca. All. Colantuono.
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Flamini, Montolivo, Boateng; Niang (89′ Traorè), Pazzini, El Shaarawy (85′ Robinho).
A disp. Amelia, Gabriel, Zaccardo, Antonini, Bonera, Yepes, De Sciglio, Nocerino, Muntari, Bojan. All. Allegri.
Ammoniti: Pazzini, Raimondi, Montolivo, Mexes, Consigli, Biondini, Carmona, Matheu, Abbiati.
Espulsi: Brivio 58′, Colantuono 84′
Arbitro: Gervasoni, Grilli/La Rocca, Liberti, Tagliavento/Pinzani.

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