Massimo Ambrosini ha testimoniato dinanzi ai giudici della procura di Busto Arsizio in merito all’infelice vicenda che ha visto sospendere l’amichevole tra Milan e Pro Patria a causa dei cori razzisti contro Boateng. Ecco le parole del capitano rossonero: “Gli ululati razzisti quel giorno erano iniziati fin dall’inizio della partita. Le persone che ci hanno insultato non erano più di venti. La decisione di lasciare il campo è stata condivisa da tutti, così abbiamo comunicato tutto all’arbitro.“