Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Pierpaolo che ha voluto esprimere il suo giudizio sul mercato rossonero. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it
Si, adesso posso scriverlo a caratteri cubitali: Il Diavolo veste Balo. Parafrasando il film e rincorrendo il sogno di una rimonta epica, ho accarezzato il cielo con un dito vedendo il primo tempo del New Milan targato Max Allegri. Il calcio è fantasia al potere, è il piacere di ammirare quelle giocate da università del pallone, ma è anche l’estasi di vedere quella maglia rossonera indossata da Mario Balotelli: come fosse quell’abito da sera desiderato da una vita, Il frac delle emozioni segrete che finalmente viene mostrato al catino di un San Siro “magico”.
Mario la scrutava con occhi amorevoli sin da bambino, quella maglia rossa e nera. Forse, nella fantasia di chi sa che i sogni possono avverarsi, già pregustava l’idea che un giorno quei colori del fuoco e della paura sarebbero entrati per sempre nella sua vita di calciatore. E voglio pensare che il buon Herbert Kilpin, quel signore britannico che inventò quei colori che per noi sono elisir di eterna fede, forse da lassù abbia sorriso compiaciuto alla “prima” del Balo.
Perché a Mario il rossonero dona tantissimo: c’è stato un momento, subito dopo aver trasformato il calcio di rigore, che il DiavoloBalo sembrava un ‘Adone che mostrava alla folla tutta la sua statuaria imponenza. Come un l’imperatore che ritorna dopo un esilio in terra britannica per stregare il “suo” stadio. E’ proprio vero: il Diavolo veste Balo.