Il Barcellona può preparare con serenità la trasferta di Champions League a Milano grazie, ancora una volta, a Leo Messi, che in quel di Granada guida i suoi alla rimonta e ad una vittoria che mantiene le inseguitrici a distanze più o meno siderali.

Roura arriva in Andalusia con qualche problema (le assenze di Xavi e Villa) e la volontà di ricorrere al turn-over in vista della partita con il Milan di mercoledì prossimo: panchina per Iniesta, quindi, così come per Jordi Alba e Puyol. Davanti a Valdes giocano Dani Alves, Mascherano, Piqué e Adriano (costretto lasciare il campo per infortunio al 37′); a centrocampo c’è Thiago Alcantara insieme a Fabregas e Busquets, mentre in avanti Messi è accompagnato da Pedro e Sanchez.

E proprio l’ex Udinese è uno dei protagonisti, in negativo, del primo tempo, a causa di qualche occasione da gol sprecata. Nonostante il predominio territoriale dei blaugrana, a trovare la via del gol sono infatti i più concreti padroni di casa: al 25′ un cross dalla destra di Aranda, aggiustato da Nolito, viene ben sfruttato da Ighalo, che non deve fare altro che insaccare (in posizione, probabilmente, di fuorigioco).

Al Barcellona basta una mezzora di grande intensità nella ripresa e il solito Messi per rimontare la partita: al 51′ il quattro volte Pallone d’Oro, in versione Inzaghi, si fionda su una ribattuta del portiere per pareggiare i conti. Tello rileva Sanchez e si vede annullare un gol, poi fa il suo ingresso anche Iniesta, al posto di Pedro. A risolvere la partita, comunque, ci pensa ancora il 10 argentino con un magistrale calcio di punizione. Sul 2-1 i catalani abbassano notevolmente il ritmo, collezionando qualche occasione ma rischiando anche di subire il 2-2 (ghiotta l’occasione non sfrutta da Brahimi nel finale).