© foto di Federico De Luca
Doppio ex di Milan e Lazio, Massimo Oddo ci introduce alla sfida fra rossoneri e biancocelesti. In esclusiva per MilanNews.it.
Massimo Oddo, il Milan si presenta alla sfida contro la Lazio dopo il pari con l’Inter
“Un derby buttato, direi. Il Milan ha fatto un’ottima partita, ma non è riuscita a finalizzare la grande mole di gioco. Potevamo fare più gol e come spesso succede c’è la beffa del gol dell’Inter”.
Contro la Lazio i rossoneri affronteranno una squadra incerottata
“Purtroppo per la Lazio mancano giocatori importanti. Quando ci sono queste partite vorresti avere tutti in campo. Sfortunatamente per la Lazio mancano giocatori determinanti per caratteristiche e per ruolo. Ma la Lazio è squadra tosta. Mi aspetto una bella partita”.
Chi è favorito?
“Favoriti difficile trovarli, anche perché sono squadre che cercano punti per distanziarsi l’una dall’altra e poi ci sono le pretendenti. Magari un po’ di favori ce li ha il Milan, che gioca in casa”.
El Shaarawy ha rinnovato. Il Milan blinda un campioncino esploso al primo anno da titolare
“Mi sono allenato un anno con lui e fin da giovane si sono viste qualità indubbie. Nel calcio poi ci vuole la fortuna e lui ha sfruttato il momento storico il cambio generazionale del Milan. Difficilmente troviamo un ragazzo così giovane titolare nel Milan. I casi sono pochissimi perché il Milan ha sempre avuto grandi campioni in campo. E per un ragazzino imporsi e avere continuità non è facile. Bravissimo lui a sfruttare tutte le sue opportunità”.
Un dato positivo di questo Milan è lo stato di forma, tra i migliori in Europa. Lo si è visto anche col Barcellona
“Più che la forma è cresciuta l’autostima e questa sale con i risultati. Sale da parte del gruppo e dei singoli. Guardiamo la crescita di Montolivo, dei centrali, terzini e delle punte. È normale che poi vada bene tutta la squadra. Il 2-0 all’andata col Barcellona è un gran risultato. Sarà durissima al ritorno ma se il Milan sfrutta la frenesia dei catalani col contropiede può essere letale”.
Terzo posto possibile?
“Sarà dura fino alla fine, le avversarie non molleranno. Vedo però un Milan che è lanciato e può ambire al suo obiettivo”.
Milan-Lazio: chi tiferai?
“Il mio cuore è spezzato a metà. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con l’ambiente Lazio, dove orgogliosamente sono stato capitano. Mi hanno trattato benissimo anche dopo, sempre applaudito e chiamato sotto la curva. La Lazio è stata la mia prima grande squadra, mi ha consentito di diventare importante, mentre il Milan mi ha consacrato. Non posso scegliere fra le due, farò il tifo per il bel calcio”.