– 1 marzo 2013Posted in: News

Ecco la conferenza stampa pre-Lazio

Ecco le dichiarazioni di mister Massimiliano Allegri nella conferenza stampa tenutasi a Milanello alla vigilia dell’importantissima sfida contro la Lazio a San Siro che potrebbe regalare il terzo posto solitario ai rossoneri.
“Sarà una partita diversa dal derby. Sarà una partita difficile. Credo che non sarà una partita spettacolare, spero di sbagliarmi. La Lazio ha una difesa. Abbiamo il dovere di cercare di vincere, ma ci mancano ancora 12 partite. Rispetto a qualche tempo fa abbiamo 2 risultati su 3 che potrebbero essere importanti. Il campionato è lungo, abbiamo una buona situazione di classifica. L’appoggio del pubblico è fondamentale. I ragazzi meritano una cornice di pubblico importante. Barcellona? Abbiamo ancora 15 giorni per pensare al Barcellona. Sono importanti sia domani che venerdì a Genova. Quella di Barcellona è l’unica partita che decide un obiettivo della stagione. Derby? Meritavamo di vincere, ma non ci siamo riusciti. Poi hanno sfruttato le occasioni. Nel calcio non si può mai dire. Non è che se vinciamo domani arriveremo sicuramente terzi, ci sono anche altre partite. Gol di testa? Per noi è un punto debole. Dobbiamo fare meglio in area sia fuori. Facciamo crossare troppo facilmente gli avversari. Dobbiamo migliorare su queste situazioni. Balotelli? Non ci sarà al 99.99%. Ha una contusione alla tibia, è stato fermo tutta la settimana. Constant è ancora in forse, non c’è niente di grave. Salamon lavora con noi da una settimana: deve prendere ritmi importanti, sta facendo bene. Se El Shaarawy non sta bene giocherà un altro. E’ giusto mandare in campo chi sta bene. Robinho? Lui sta bene. Pazzini sta bene. Se non c’è Balo c’è lui. Pronti per fare una gara importante. Si sta allenando bene. Può e deve diventare un giocatore importante. Andata? Sarebbe ora di non prendere gol in casa. Domani sarà la stessa partita sotto il punto di vista del gioco. La Lazio difende bene e concede poco. Quando la gara è ancora in equilibrio dà poche chance per andare in vantaggio. Barça in crisi? Il Real Madrid può battere il Barcellona. Con loro in Spagna sarà una partita diversa. Chi tifo stasera? Non tifo nessuno, pensiamo a noi. Petkovic? E’ molto furbo. E’ una persona intelligente. Ha capito velocemente come si gioca in Italia. Credo sia stato aiutato da un suo collaboratore a capire il calcio italiano. E’ stato molto bravo. Ha i meriti di aver avuto l’umiltà di non cambiare la cultura di una squadra italiana. Bilancio attuale? Credo molto in quello che faccio. A volte vedo delle cose che altri non vedono. Quando abbiamo giocato delle partite con difesa a 3 era un passaggio da dover fare, cose che avevo nella testa. Se si fanno risultati va tutto bene, se non è così è diverso. Ero convinto che questa squadra potesse fare grandi cose. Giocare nel Milan è diverso a giocare che in altre squadre. La società è stata bravissima a confermarmi, lo stesso vale per Berlusconi che ci è stato vicino. Paura di balotellate al derby? Non l’ho tolto apposta. E’ stata una prova di maturità per lui. Ci ho parlato durante la partita, era sereno. Ha vissuto parecchi anni all’Inter. Domenica ha giocato una partita, sotto l’aspetto caratteriale, molto buona. Tutto è dipeso dal fatto che non ha segnato. Lui ha giocato poco nel City, è arrivato in una condizione non ottimale. Lui in partita ha delle pause, dovrà toglierle. In allenamento ci dà denro. E’ normale che i grandi giocatori si limitano e si fidano delle qualità che Madre Natura ha dato loro. Formazione? Boateng? Davanti tra i tre. In difesa uno sicuro tra Yepes e Zaccardo. Lazio? Ha senso di solidità. Klose è un giocatore straordinario, Mauri è molto bravo negli inserimenti. Loro sono molto solidi. Bisognerà avere pazienza. Marchetti l’ho avuto a Cagliari due anni. Già a Cagliari era uno dei tre migliori portieri italiani. Noi abbiamo Abbiati ed Amelia, due ottimi portieri. Marchetti ha portato molti punti alla Lazio. Gli apprezzamenti di Berlusconi? Vuol dire che il lavoro iniziato nel Milan, il presidente e Galliani lo considerano buono. Dopo la ricostruzione della squadra stiamo lavorando bene, ma questi son giudizi che deve dare Berlusconi. Le parole del presidente sono molto importanti”.

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