Bryan Cristante, pronto a compiere diciotto anni e firmare un nuovo contratto con il Milan, ha parlato al Messaggero Veneto: “Sto vivendo un bel periodo. Peccato solo aver perso la finale della coppa Carnevale: abbiamo fatto un grande torneo. Il premio individuale? Una grande soddisfazione: il Viareggio è uno dei tornei più prestigiosi al mondo. Poi la serata col Barcellona: indimenticabile“.

“Sono un giocatore che ama stare davanti alla difesa. Il ruolo di regista è quello che più mi si addice. Posso stare anche al centro del reparto arretrato, ma da playmaker credo di rendere di più. A chi mi ispiro? Mi piace molto Montolivo. Festeggiare i 18 anni tra i rossoneri è un onore. Qui mi sento a casa, non mi manca nulla. Sono da quattro anni a Milanello e ormai ritengo questo club come una famiglia. Indossare questa maglia è un orgoglio. Domani il rinnovo del contratto? Sì, anche se non c’è ancora nulla di ufficiale. Se così sarà, si realizzerà un sogno: sono partito da Casarsa e ora sono vicino a qualcosa di importante. In ogni caso, sarà un punto di partenza, non certo di arrivo. Credo di dover ancora migliorare tanto”.

“Casarsa è il paese dove sono cresciuto: la sentirò sempre casa mia. Ci torno ogni tanto, per salutare mamma, papà e i miei parenti. Credo sia importante. Anche se sono al Milan, mantengo sempre i piedi per terra. Io e gli altri pordenonesi (Narduzzo, Boateng e Spagnoli) siamo molto legati. Si sente che veniamo dalla stessa terra, dalla stessa zona: è molto importante in alcuni momenti”.

“Balotelli? Lui è un campione. È fortissimo, davvero. Lo si vede in partita, ma anche in allenamento: fa cose incredibili. Farà il bene del Milan, ne sono sicuro. Spero che Mario possa rimanere qui il più a lungo possibile“.