Il Milan raggiunge il terzo posto con aiuto arbitrale, materializzatosi nell’espuslione di Candreva. E’ questa la sintesi data dagli “esperti della moviola” alla partita di ieri. Ma è evidente che questi signori non abbiano letto Il Regolamento del Giuoco del Calcio, comodamente e gratuitamente consultabile a questo indirizzo, perchè il rosso era sacrosanto.

Regola 12 – Falli e scorrettezze – Infrazioni passibili di espulsione – 5) impedisce un’evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario che si dirige verso la porta, commettendo un’infrazione punibile con un calcio di punizione o di rigore.
Gli elementi per valutare se si tratta di evidente occasione da rete sono questi:
1) la direzione dell’azione: il calciatore deve dirigersi verso la porta avversaria e non genericamente verso la linea di porta o, ancora meno, verso un angolo del terreno;
2) la probabilità di controllare il pallone: il calciatore deve essere in possesso del pallone o deve poterlo controllare facilmente;
3) il numero dei difendenti capaci di intervenire nell’azione e la loro posizione sul  terreno di gioco (al più uno tra il calciatore e la porta, oltre a chi commette il  fallo);
4) il punto dove è commesso il fallo

Alla luce di questi elementi analizziamo l’azione di ieri sera;
1) El Shaarawy era diretto verso la porta
2) El Shaarawy era in possesso del pallone
3) Dias era laterale rispetto ad El Shaarawy e tanto distante da non essere in grado di chiuderlo su un eventuale tiro, tant’è che la scivolata sul pallone avviene quando il Faraone è già a terra e dopo essere stato rallentato da Candreva
4) fallo commesso all’ingresso dell’area

Rosso ineccepibile quindi. Chi polemizza con la decisione dell’arbitro o non ha letto queste chiare righe qui sopra o è in malafede. Perchè si sa che le polemiche inventate contro squadre che vanno forte a livello mediatico pagano parecchio, molto più della verità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA. E’ consentita esclusivamente citando la fonte, Canale Milan o www.canalemilan.it