Allegri: “Domani andrà in campo la formazione migliore. Al Barça penseremo dopo la partita con il Genoa”

FC Internazionale Milano v AC Milan - Serie A

Prima della conferenza stampa Massimiliano Allegri ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a Milan Channel: “In questo momento della stagione, avere tutti i giocatori a disposizione è un buon segno perché ho la possibilità di scegliere tra tutti e tutti saranno in grado di dare qualcosa alla squadra. I ragazzi stanno lavorando bene, siamo in una buona condizione fisica e ci dobbiamo apprestare a fare questi due mesi senza cali di tensione anche se veniamo da una rincorsa importante durata 4 mesi. Rispetto all’ anno scorso stiamo meglio come numero, tutte le annate sono diverse le une dalle altre. In una hai magari più infortuni, in altri meno e diciamo che quest’anno siamo stati più fortunati”.

Su Niang: “Sono contento di come sta lavorando e di come sta crescendo. È stato catapultato in un realtà diversa da quella francese, ha tutto il tempo per crescere e spero per lui e per il Milan che possa segnare. Ha sempre fatto delle buone prestazioni sia a gara iniziata che a gara in corso”.

Sui miglioramenti di Boateng: “Si è rimesso in discussione dopo un inizio non brillante. È un giocatore che sta facendo molto bene, sta mettendo le sue qualità a disposizione della squadra e questo, per noi, è molto importante. Sta giocando con continuità e speriamo che continui così fino a fine campionato”.

Sulla formazione di domani: “Non ci sarà turnover domani, andrà in campo la formazione migliore. L’obiettivo è la gara di domani dove ci sono 3 punti importanti per l’accesso alla Champions. Al Barcellona ci penseremo da domani sera dopo la partita”.

Sul momento attuale dei rossoneri: “In questo momento, la cosa che mi da serenità, è che il gruppo ha trovato un equilibrio nei giocatori di movimento. Nell’ eventualità di alcuni cambi, non credo che la squadra ne risentirebbe. La nostra forza è questa. Io credo che sia successa la stessa cosa che è avvenuta il primo anno quando sono arrivato. L’arrivo di Ibra, Robinho e Boateng cambiarono le idee di squadra. All’ epoca, quando non eravamo ancora una squadra, Ibrahimovic ci tolse un po’ di castagne dal fuoco. La stessa cosa è successa quest’ anno dove abbiamo perso qualche punto in più. Era normale che ci volesse un po’ più di pazienza e speravo di affrontare le difficoltà con qualche punto in più”.

Sugli avversari e sui prossimi impegni: “Il Genoa è una squadra che ha delle buone qualità tecniche e si è ritrovata anche a livello psicologico. Stanno molto bene fisicamente e noi dobbiamo sapere che è una partita decisiva perché ora dobbiamo consolidare il terzo posto e difenderlo da chi ci sta dietro. La squadra sa dell’ importanza della partita di domani. Poi avremo cinque giorni per preparare la gara di Barcellona, una partita affascinante dove può succedere di tutto. L’obiettivo nostro è quello di raggiungere un posto per arrivare all’ accesso in Champions League per l’anno prossimo visto che proprio in Champions può succedere di tutto. Ho sempre detto che a fine febbraio avremmo avuto un’ altra classifica. Questa era una squadra che aveva bisogno di ritrovarsi. La società ci è stata molto vicina e siamo riusciti a compattarci e a tirarci su”.

Sulle condizioni di Balotelli: “Sta bene, ieri dopo due giorni di lavoro con i preparatori si è riaggregato alla squadra e dovrò valutare se farlo giocare dall’ inizio o portarlo in panchina”.

Fonte: acmilan.com

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