Ai colleghi de “Ilsussidiario.net” ha parlato Pietro Anastasi di M’Baye Niang, il campioncino rossonero finito nell’occhio del ciclone dopo il palo pieno preso al Camp Nou, ecco le sue parole: “Ha 19 anni e deve migliorare ancora e parecchio, anche se ci sono tutte le condizioni perché succeda. Sicuramente il gol sbagliato contro il Barcellona può essere dipeso anche dall’emozione “ – e prosegue – “E’ arrivato come centravanti ma finora non ha giocato molto come tale”.
Per Anastasi con Ibrahimovic in campo sarebbe andata diversamente: “Poteva cambiare il volto della partita, influire di più su questo match. E’ più un uomo squadra rispetto a Niang che, d’altra parte, è ancora giovanissimo”.
La ricetta per far emergere il campione che è in Niang? Ce la dice Anastasi: “Prima di tutto dev’essere scelto da un allenatore, poi sta anche a lui saper cogliere le occasioni giuste per esplodere, per diventare un campione. Deve avere sopratutto la testa per esserlo”.
L’ideale partner del “Dinamico Duo” (El Sha e Balo)? Per Anastasi si: “Ha tutte le qualità e le potenzialità perché sia così. Credo però che la soluzione ideale per il Milan sia far giocare due di questi attaccanti assieme, non usare il tridente nel reparto offensivo“.
