
Il Milan ha vinto contro il Palermo, ma soprattutto nel secondo tempo c’è stato un pericoloso calo di intensità e di concentrazione: “Nessuna partita è semplice, venivamo dalla trasferta di Barcellona e la fatica si è fatta sentire nelle gambe. Dopo il vantaggio dovevamo gestire meglio il pallone ed essere più sicuri. Ma abbiamo sprecato molte energie per rincorrerli, specialmente nel primo tempo”.
Il tecnico rossonero spegne sul nascere ogni polemica su El Shaarawy, non felicissimo della sostituzione: “Sta giocando una stagione straordinaria che nessuno si sarebbe aspettato. Un calo di rendimento è fisiologico, ma oggi ha giocato bene e ha sfiorato anche il gol. L’ho sostituito perchè avevo bisogno di forze fresche, dovevo decidere tra lui e Boateng ma non c’è nessun problema. Deve rimanere sereno, sta facendo benissimo. Devo fare le mie scelte, ed è normale che quando qualcuno resta fuori si arrabbia, ma Niang partendo dalla panchina ha offerto l’assist del 2-0. Dobbiamo concentrarci su un obiettivo che era impensabile ad inizio stagione”. Chiusura fatalista e un po’ amara sulla sconfitta di Barcellona: “Potevamo segnare con Niang e Robinho, ma siamo stati eliminati e bisogna accettarlo. E’ andata avanti la squadra più forte, è inutile parlarne”.