Dicono sia il nuovo Yaya Tourè, vista la poderosa corporatura e la tendenza a giocare come centrale di centrocampo o trequartista; la differenza sta nell’esperienza, visto che Geoffrey Kondogbia ha appena vent’anni e appena due stagioni da titolare alle spalle, prima nel Lens, poi quest’anno nel Siviglia di Unai Emery.
Il ragazzo, finito originariamente nel mirino del Real Madrid, ha destato l’interesse dei club più blasonati, compresi Milan e Inter, forte di un campionato giocato ad alti livelli e della assidua frequentazione delle nazionali minori transalpine (è un centrafricano naturalizzato francese). Il direttore sportivo del Siviglia, Ramón Rodríguez Verdejo, ha voluto però precisare che la società andalusa, con cui il ragazzo ha sottoscritto un quinquennale appena lo scorso luglio, non intende privarsi delle sue prestazioni: “Ho letto tante voci su Kondogbia. Ma voglio precisare che il giocatore non si muove dal Siviglia, non c’è assolutamente alcuna trattativa in atto. Resterà a Siviglia anche in futuro, perlomeno questa è la nostra intenzione“.
Dunque nessuna speranza, a meno che le pretendenti non vogliano sedersi ad un tavolo e discutere della clausola rescissoria da oltre venti milioni di euro. Cifre astronomiche, quindi, che il Milan, in questo momento, non sembra così propenso a voler spendere.
