Dopo il pareggio col Napoli che lascia l’amaro in bocca, altra delicatissima gara per i rossoneri.
Quello che si disputerà domenica sera allo “Juventus Stadium” sarà l’incontro numero 78 tra il Milan ed i bianconeri a Torino in massima serie.
(Non fa ovviamente parte del conteggio la Finale di Champions League del 2003 vinta a Manchester, che però è sempre bello ricordare).
Il bilancio dei precedenti parla di 35 vittorie juventine, 21 vittorie milaniste e 21 pareggi, con 120 gol fatti dalla squadra di casa contro 95.
In due delle ultime tre sfide il Milan ha fatto bottino pieno nel vecchio “Olimpico”, lasciando a secco, anche di reti, gli avversari.
Due stagioni fa, il 5 marzo 2011, gli uomini di Allegri vincono 1-0 grazie ad una rete di “Ringhio” Gattuso (nella foto), con la complicità di un non perfetto Buffon. Vittoria che a conti fatti è fondamentale ai fini della corsa scudetto, visto il doppio scivolone delle due settimane successive contro Bari e Palermo, prima del grande derby vinto 3-0 nel segno di Pato.
Tre stagioni fa invece il perentorio 3-0 del 10 gennaio 2010 porta le firme di Nesta e Ronaldinho (2 reti per il “Gaucho”). Questa sconfitta allontana ancora di più Ciro Ferrara dalla sua panchina ed infatti alla fine di quel mese di gennaio viene esonerato.
Poi si torna indietro di 6 anni, fino al 14 marzo 2004, data in cui Shevchenko ed un doppio Seedorf (gol della bandiera di Ciro Ferrara) schiantano i bianconeri al “Delle Alpi” in quella che è l’ultima vittoria milanista nella storia dell’ex stadio bianconero.
Torniamo indietro di cinque anni e troviamo un’altra vittoria storica, firmata George Weah, che il 9 maggio 1999 con 2 reti trascina il Milan di Zaccheroni verso lo scudetto numero 16.
Altri 5 anni ed altra vittoria per gli uomini di Capello il 6 marzo 1994. Il match winner è Stefano Eranio.
La stagione precedente la gara si gioca il 29 novembre 1992 ed una rete di Marco Simone basta a spegnere gli entusiasmi del pubblico di casa.
Lo stesso pubblico bianconero due stagioni prima, il 5 maggio 1991, applaude a scena aperta il Milan di Sacchi che espugna Torino con un netto 3-0 firmato da Marco Simone, Paolo Maldini e Chicco Evani. Questa vittoria non servirà per agganciare in vetta la Sampdoria dei gemelli del gol, ma rappresenta una grande manifestazione di superiorità e rinfranca un po’ i tifosi del diavolo ancora molto delusi per la discussa eliminazione a tavolino contro l’Olympique Marsiglia in Coppa dei Campioni.
Il 10 gennaio 1988 è Ruud Gullit il giustiziere dei bianconeri con un perfetto colpo di testa che fulmina Stefano Tacconi. Il Milan torna a vincere a Torino dopo 18 anni.
Si torna infatti al 25 ottobre 1970 per rivedere i rossoneri trionfare in trasferta, per effetto delle reti di Villa e della “Peste” Pierino Prati.
La domenica dell’Immacolata Concezione del 1968 basta una rete di Kurt Hamrin, che si ripete, dopo la realizzazione del 24 febbraio dello stesso anno, quando il Milan battè i bianconeri 2-1 anche grazie all’altra rete di Prati. Il momentaneo pareggio juventino fu di Zigoni (che in futuro sarà tristemente ricordato dai tifosi del diavolo per la “Fatal Verona”).
Altra vittoria degna di nota è il 4-2 dell’11 marzo 1962 con Barison, Dino Sani e Josè Altafini (due reti per l’oriundo). Per la Juventus i marcatori sono John Charles e Mora.
Vittoria pirotecnica quella del 16 novembre 1958. Il 4-5 finale è opera di Grillo (2), Galli ed Altafini (2), alternati dalle marcature di Boniperti, Corradi, Charles e Sivori.
Risale alla stagione 1949/50 la vittoria rossonera più ampia a Torino, quando il 5 febbraio 1950 il Milan del trio svedese Gre-No-Li umilia la Juventus con un perentorio 7-1. Bianconeri in vantaggio con Hansen prima della furia ospite che porta i nomi di Nordahl (3 reti per lui), Liedholm, Gren, Burini e Candiani. Nonostante questo successo però il Milan non si aggiudicherà lo scudetto, che prenderà comunque la strada di Torino.
L’ultima vittoria della Juventus invece è della scorsa stagione, quando il 2 ottobre 2011 Claudio Marchisio giustizia gli ospiti del non perfetto Abbiati in occasione della prima sfida nel nuovo stadio torinese.
Poi un’altra vittoria casalinga la troviamo tre anni prima, il 14 dicembre 2008, con reti di Del Piero, Chiellini ed un doppio Amauri. A niente servono le reti di Pato ed Ambrosini.
Il 12 aprile 2008 Del Piero porta in vantaggio i suoi, poi Pippo Inzaghi con una doppietta ribalta l’incontro, prima che l’insospettabile Hasan Salihamidzic con un’altra doppietta porti il risultato finale sul 3-2.
Dal 1999 al 2002 quattro vittorie di fila per i bianconeri.
2-1 il 10 novembre 2002 con Di Vaio, Thuram e Pirlo; 1-0 con autorete di Chamot il 14 aprile 2002; 3-0 con Tudor, Inzaghi (che ha segnato con entrambe le maglie) e Zidane il 25 febbraio 2001; 3-1 il 21 novembre 1999 con Milan in vantaggio grazie ad un’autorete di Zidane, ma poi rimontato e superato da Antonio Conte, Pippo Inzaghi e Darko Kovacevic.
L’11 marzo 1990 rossoneri sconfitti 3-0 con Schillaci (che di lì a pochi mesi si farà conoscere dal mondo intero nei mondiali italiani) e Rui Barros, autore di una doppietta.
La vittoria più larga dei bianconeri è un lontanissimo 4-0 del 22 aprile 1934 con reti di Ferrari (2), Borel e Sernagiotto.
L’ultimo pareggio è datato 12 marzo 2006 ed è uno 0-0, stesso risultato avuto anche il 18 dicembre 2004 ed il 17 novembre 1996.
Risultato di 1-1 invece il 25 febbraio 1996 per quello che è l’ultimo pareggio con reti tra le due squadre: marcatori Antonio Conte e George Weah.
Il pareggio con più reti è un 3-3 del 1930/31, seguito dal 2-2, che si è ripetuto per quattro volte, l’ultima delle quali il 29 ottobre 1972 quando Bigon porta in vantaggio il Milan, poi Salvadore e Causio ribaltano la partita prima del definitivo gol di Gianni Rivera.
Riducendo le sfide tra le due squadre a quelle giocate nel nuovo impianto, tra campionato e coppa non ci sono pareggi, con due vittorie della Juventus ed una vittoria per il Milan (in Coppa Italia, nella gara del 20 marzo 2012, poi finita 2-2 ai tempi supplementari).
Gli ex sono 5 e sono gli stessi dell’andata, gara terminata 1-0 con rete di Robinho.
In questa stagione i bianconeri veleggiano in testa alla classifica indisturbati e dopo la cocente eliminazione dalla Champions League ad opera del Bayern Monaco sono ora concentrati solo sul campionato, competizione in cui hanno intenzione di dimostrare la loro forza, anche se tra le mura amiche rispetto all’anno scorso hanno pareggiato due volte (contro Lazio e Genoa) e perso altrettante volte (contro Inter e Sampdoria), perdendo quindi l’inviolabilità casalinga in campionato.
Il Milan di Allegri si trova in un limbo a -4 dal secondo posto ed a +4 dal quarto e quindi una vittoria sarebbe oltremodo prestigiosa, ma soprattutto importante in una giornata in cui quasi tutte le altre rivali per l’Europa hanno gare sulla carta facili.
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