Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Milan affronta lo spinoso argomento del razzismo: “Pensare di andarmene? E’ successo, l’ho anche detto: “Ora basta, vado via”. Ma era frutto della frustrazione e dell’emozione del momento. Sono davvero triste nel vedere e sentire ancora cose così. Ti chiedi perché deve succedere. Ma non posso e non voglio cambiare aria per colpa di quattro-cinque deficienti”.
L’ultimo episodio a Torino contro la Juventus: “Non sta a me dire come deve essere punita, quanto deve pagare. Per me è importante che si sia capito che la cosa è grave, e che quei deficienti vanno fermati.”
Balotelli in passato ha detto che servirebbe un Obama italiano per cambiare le cose: “Mmmm, secondo me dovrebbe farlo Mario, il presidente…”.
Tornando al calcio giocato il campionato italiano ha una squadra padrona: “Beh,basta vedere quanti punti di vantaggio ha in classifica. Loro sono il “nonplusultra”, il top. Ma solo quest’anno, il prossimo ci riprendiamo lo scudetto. E in Champions vediamo.”
Fonte: Gazzetta dello Sport
