Era l’anno 2004. Il Milan vinceva lo Scudetto, l’ultimo nel campionato a 18 squadre. Dall’anno dopo infatti le squadre in Serie A furono 20. Ad approfittare di ciò furono ben 6 squadre di B promosse, in particolare la Fiorentina, che già era passata dalla C2 alla serie cadetta senza passare dalla C1, la quale arrivò sesta e si giocò lo spareggio con la quartultima di A, il Perugia e vinse 2-1. Evento quasi unico nel calcio italiano, solo nel ’58 ci fu uno spareggio salvezza tra una squadra di A e una di B. In precedenza gli spareggi salvezza ci furono solo fra squadre che hanno terminato la Serie A a pari punti.

A gettare ombre su quel match ci pensa oggi Zeljko Kalac, ex di Perugia e Milan che spiega a SportsFan Clubhouse che quel match non fu regolare: “Retrocessi con il Perugia, dovemmo giocare uno spareggio contro la Fiorentina. Ovviamente la Fiorentina è una grande squadra, il Perugia solo un piccolo club. Sarebbe giusto dire che fu scandaloso il modo in cui perdemmo. Dico che quella gara fu combinata, perchè noi non potevamo superare la metà campo senza che l’arbitro fermasse il gioco. Quella fu la prima volta che vidi una cosa del genere, non potevo crederci. Sto parlando di due partite (andata e ritorno), quindi 180 minuti, e non avevamo alcuna chance di vincere”.