L’ha ribadito dopo i sorteggi degli ottavi dell’ultima Champions League e mai l’aveva nascosto: a Carles Puyol l’Italia piace, il Milan e San Siro, invece, gli piacciono ancor di più. La notizia dei malumori del capitano blaugrana è circolata nel web già nella giornata di oggi, ma la vera bomba, riportata anche da As poco dopo la mezzanotte, la lancia BTV (Barcelona Televisió): l’emittente catalana rivela la trattativa già in atto tra il Tarzan de La Pobla ed il club di via Turati, pronta (forse) a sostituire Yepes, di due anni più vecchio, con un’autentica leggenda del calcio spagnolo e mondiale.

Il 7-0 complessivo inflitto dal Bayern all’equipo di Vilanova ha decretato la fine di uno storico ciclo, con Puyol spettatore inerme al sacco del Camp Nou ad opera di Robben e compagni, bloccato dall’ennesimo infortunio. Proprio i guai fisici dovrebbero allertare la dirigenza rossonera (oltre al fantasma di Rivaldo, ovviamente): dopo il braccio spezzato fortuitamente ad inizio stagione, è il solito ginocchio a tormentare il trentacinquenne difensore, nonostante la recente operazione in artroscopia per sistemare rotula e cartilagini. L’altro nodo da sciogliere è relativo al contratto di Carles, in scadenza non la prossima estate, ma nel giugno 2016, con tanto di clausola rescissoria pari a 10 milioni di euro.

Impensabile che il Milan foraggi le casse catalane con tale cifra per un calciatore classe ’78, più probabile che Galliani s’aspetti da Puyol una rescissione consensuale col Barça per poi accasarsi in rossonero con un contratto biennale (il giocatore ha più volte ribadito la volontà di volere giocare fino a 40 anni) ed una netta riduzione dello stipendio (in blaugrana guadagna 5 milioni di euro). Carles, secondo per presenze in gare ufficiali nella storia del Barcellona con 581 apparizioni (insuperabile il compagno Xavi, già a quota 673), troverebbe in Italia nuovi stimoli per tornare ad alti livelli e mettersi in gioco nel club del suo idolo di sempre: Paolo Maldini.