Nervi tesi in casa Milan. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport ieri, durante l’allenamento a Milanello, ci sarebbe stato un diverbio tra Mario Yepes e Massimo Ambrosini. Nel corso della partitella il colombiano avrebbe rimproverato il giovane attaccante M’Baye Niang, ma il capitano lo avrebbe redarguito invitandolo a proseguire. Yepes ha quindi protestato, causando la risposta stizzita di Ambrosini: “E allora stiamocene tutti zitti!”. E’ dovuto intervenire il mister Massimiliano Allegri per tranquillizzare la situazione invitando tutti alla calma.
E precedentemente lo stesso Allegri è stato protagonista di un diverbio con Robinho. Dopo un battibecco piuttosto acceso tra i due l’allenatore ha invitato il giocatore ad allontanarsi dal campo. Molto probabilmente è il preludio all’addio di Robinho, che ha disputato una stagione nettamente al di sotto delle aspettative e che già in inverno è stato in procinto di partire. Quasi sicura la partenza del giocatore a fine stagione, destinazione probabile il Santos in Brasile, il club da dove è partito. Sono segnali evidenti di una tensione che cresce giorno dopo giorno.
Il Milan avrebbe voluto battere la Roma per festeggiare il terzo posto e la conseguente partecipazione ai preliminari di Champions League, invece tutto è rimandato all’ultima giornata contro il Siena. Un contrattempo che ha provocato disagi e malumori all’interno dello spogliatoio rossonero. Servirà una vittoria per respingere l’attacco della Fiorentina, impegnata sul campo del retrocesso Pescara. Anche il Siena è già in B, ma i toscani hanno dimostrato una vitalità maggiore in queste ultime giornate rispetto agli abruzzesi. L’impegno degli uomini di Allegri sembra quindi più ostico. Inoltre le voci di mercato che circolano su tanti giocatori rossoneri non contribuiscono certo a rendere il clima più sereno. Con una vittoria a Siena si spazzerebbero via tutti questi dissapori, per poi preparare la nuova stagione e costruire il Milan del futuro.
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